La band umbra Frammenti torna sulla scena musicale con il nuovo brano Fuoco e Cenere: un singolo, questo, che parla di chi sfida le proprie paure e le proprie ansie. E’ un inno alla rinascita mentale, e al trovare sempre la forza di ricominciare. Il gruppo musicale ha accettato di incontrarci, e ci ha parlato di tutti i loro progetti tra presente e futuro.
Com’è avvenuto il vostro incontro e quando avete capito che avreste potuto collaborare insieme?
Simone: Il nostro incontro è avvenuto nel 2017, quando ci siamo trovati io ed Eugenio. Non bastava però solo scrivere i brani e suonarli in acustico; avevamo bisogno di un nuovo spirito. Con l’ingresso di Federico, è così nata l’anima di Frammenti. Ironia della sorte, il nostro primo brano si chiamava Frammenti di libertà: abbiamo così capito che era un percorso che avremmo voluto fare insieme.
Parliamo del vostro ultimo singolo Fuoco e Cenere: dove nasce l’idea per questo brano?
Il singolo nasce dalla frase ‘Non ne posso più‘: è un po’ il racconto della corsa verso l’obiettivo, e ha anche un richiamo mitologico. Significa che bisogna sempre rinascere dalle ceneri e iniziare così una nuova vita.
La vostra canzone parla di come poter affrontare le proprie paure e le proprie ansie: secondo voi, qual è il segreto per superare questi periodi e per trovare la forza di ricominciare?
Sicuramente tornare a fare un percorso interiore con noi stessi, ricercare quello che ci dà la felicità. Veniamo travolti dalla quotidianità che porta a distrarci; abbiamo invece bisogno di stare in sinergia con la nostra vita. Abbiamo voluto ripartire da lì. La chiave di tutto è cercare di mantenere la tenacia, il fatto di tenere duro nonostante le difficoltà, superare momenti di tempesta. Rinascere dalle ceneri e ripartire.
Come vi siete approcciati a questo genere musicale? Chi sono stati i vostri musicali?
La nostra ricerca musicale è nata da subito, quando ci siamo trovati per la prima volta a comporre e arrangiare i brani. Abbiamo preso ispirazione da ogni genere in base alle persone. Simone si è approcciato alla musica rap e alla musica italiana; Federico ha un’influenza rock e pop; Eugenio ha invece un interesse per la musica indie e hard rock degli anni ’80. E’ nato così il suono di Frammenti.
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Nel 2022, avete partecipato a Una Voce per San Marino e siete arrivati in semifinale. Cosa vi ha lasciato più di tutto questa esperienza?
E’ stata un’esperienza fondamentale, come tutte le esperienze live che stiamo facendo. Ci siamo messi in gioco e in discussione davanti alla giuria: questi sono elementi che ci aiutano a capire cosa funziona di più. E’ stato un punto di svolta per noi, e abbiamo compattato la nostra presenza musicale.
Quali sono i vostri futuri progetti? Potete anticiparci qualcosa?
Stiamo predisponendo diversi live nel mese di agosto, e stiamo programmando la partecipazione a Sanremo Rock (ci saranno le finali nel mese di settembre). Stiamo inoltre organizzando un tour itinerante di piccoli showcase, e stiamo presentando i nostri brani in piccoli spazi.
Intervista a cura di Stefania Meneghella