Il presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha accolto l’attore e regista statunitense Kevin Costner presso il Palazzo della Rivoluzione, situato all’Avana, il 5 marzo 2025. Durante l’incontro, il leader cubano ha discusso con la star di Hollywood, che si trova sull’isola per approfondire il suo interesse per l’archeologia subacquea, come riportato dai canali ufficiali della Presidenza cubana.
Questa è la seconda visita di Costner a Cuba; la prima risale al 2001, anno in cui presentò il film ‘Thirteen Days’, un’opera cinematografica che narra la crisi dei missili di Cuba avvenuta nel 1962. La presenza di un personaggio di tale calibro nel paese ha suscitato interesse e curiosità tra la popolazione locale e i media.
Attualmente, Cuba sta affrontando una situazione critica caratterizzata da un grave blackout che ha colpito l’intera nazione, aggravata da una crisi economica che ha portato a una drammatica carenza di beni essenziali, come cibo e medicinali. Nonostante le difficoltà, molti hotel sull’isola rimangono illuminati grazie a generatori autonomi e dispongono di scorte alimentari abbondanti. Questa disparità ha generato un crescente malcontento tra i cittadini cubani, che si trovano a fronteggiare prezzi proibitivi per alimenti di base come uova e riso, rendendo la situazione ancora più insostenibile.
L’interesse di Costner per l’archeologia subacquea potrebbe portare a nuove opportunità di collaborazione e scambi culturali tra Cuba e gli Stati Uniti, ma le sfide quotidiane che affrontano i cubani continuano a rappresentare un tema centrale nella narrativa attuale del paese.