L’unica atleta italiana della storia che conquista il podio alle Olimpiadi nel sollevamento pesi (cat.64 kg) con l’argento a Tokyo 2020. Stiamo parlando dell’immensa Giorgia Bordignon: atleta delle Fiamme Azzurre, sesto posto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, mix di forza e talento.
Ciao Giorgia, benvenuta tra le nostre pagine e grazie per questa intervista. Prima il conservatorio, poi la decisione di interromperlo e da lì la vita da atleta. Come è stato questo passaggio?
In realtà il passaggio tra conservatorio e palestra è stato solo un cambio di strada. Ho sempre fatto sport fin da piccola e lo stesso è stato con la musica; quindi stavo facendo qualcosa che mi piaceva.
Perché il sollevamento pesi? Cosa ti appassiona di questo sport?
Il sollevamento pesi è uno sport che ti porta sempre a misurarti prima con te stessa e poi con gli altri. Ti porta sempre a cercare di superare i tuoi limiti, a lavorare su di te. Calma e concentrazione sono gli ingredienti principali, oltre a tecnica e forza.
Hai vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Quali emozioni porti con te un anno dopo essere diventata vice campionessa olimpionica?
Le emozioni di quel giorno rimangono sempre forti dentro di me. Ogni volta che rivedo una foto o il video della mia gara, sento gli stessi brividi di quel fantastico giorno. É una gara che oltre ad avermi portato una medaglia indimenticabile, mi ha ricordato che i sogni possono diventare Realtà.
Prima di arrivare a vincere c’è sempre un lungo percorso da affrontare e niente è scontato. Quanto lavoro c’è nell’allenamento di un atleta di alto livello?
La vita dell’atleta è piena di sacrifici: dallo stare lontano dalla famiglia a non poter fare cose che altri ragazzi della stessa età fanno. Dieta, orari, allenamenti sono stati elementi fondamentali nella mia vita da atleta, ma questi sacrifici sono quelli che ti portano poi grandi soddisfazioni.
Dietro la sollevatrice pluripremiata c’è Giorgia. Raccontaci un po’ di te.
Chi sono? In questo momento è una domanda che mi pongo anche io, dopo aver passato una vita a fare l’atleta sto scoprendo nuove parti di me. Curiosa, semplice, amante della compagnia, della musica, della natura, sto scoprendo un nuovo modo di vivere. Eterna sognatrice, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, di nuove esperienze, mai ferma, una persona che non si accontenta.
Hai dei progetti in corso?
Al momento sto collaborando con la Federazione di pesistica ad un progetto di Functional Training, Sthenathlon. Progetti nella mia testa ce ne sono parecchi, sto cercando di capire quali poi sono realmente realizzabili e come poterlo fare, sia a livello lavorativo che personale. Come ho detto, non mi piace stare ferma e dove vedo possibilità di crescita provo a entrare.