Un’altra nave ha recentemente tagliato i cavi sottomarini di internet di un grande Paese: la popolazione rischia l’isolamento digitale.
I cavi sottomarini sono la spina dorsale di Internet: una rete di fibra ottica adagiata sul fondale degli oceani che ci permette di connetterci con i vari continenti e di navigare ad alta velocità . Per capire la grandiosità di questo sistema di comunicazione, dobbiamo immaginare una vasta rete di linee che attraversano gli oceani per collegare il mondo, proprio come fanno le arterie del nostro corpo umano. Questi speciali cavi di fibra ottica, nascosti dalle profondità oceaniche, attraversano soprattutto l’Atlantico, il Pacifico e l’Oceano Indiano, mantenendo in stretto contatto l’Europa, l’Asia, l’America e l’Oceania.
Quanto sono lunghi allora i cavi sottomarini di internet? In realtà , la lunghezza di un cavo sottomarino può variare da poche centinaia a decine di migliaia di chilometri. I più lunghi raggiungono addirittura la stessa lunghezza dell’equatore terrestre: circa 45.000 chilometri! Negli ultimi mesi, però, stanno aumentando i sabotaggi a questi cavi: alcune navi, forse volontariamente, hanno infatti tagliato delle importantissime fibre ottiche sottomarine.
Nuovo sabotaggio ai cavi sottomarini di internet
Qualche settimana fa, precisamente a metà dicembre 2024, la Finlandia ha denunciato la rottura del cavo elettrico sottomarino Estlink 2, che collega il Paese scandinavo all’Estonia. Secondo le ultime ricostruzioni, la causa potrebbe essere attribuita alla cosiddetta “flotta fantasma” di navi russe, sospettata di aver tagliato volontariamente il cavo. All’inizio di gennaio 2025 anche Taiwan, tramite una delle sue compagnie di telecomunicazioni, ha scoperto che un cavo sottomarino internazionale di internet era danneggiato. I tecnici taiwanesi hanno quindi immediatamente deviato il traffico di internet per mantenere connessi i propri clienti sull’isola.
Chunghwa Telecom, la più grande società di telecomunicazioni di Taiwan, si è inoltre rivolta alla Guardia costiera del Paese per segnalare l’incidente al cavo sottomarino e una “nave sospetta” che potrebbe aver causato volontariamente il guasto. Nei giorni successivi, i funzionari della Guardia Costiera hanno affermato che il colpevole dovrebbe essere la Shunxin39, una nave cargo proveniente dalla Cina, la quale avrebbe tagliato il cavo sottomarino di internet. L’episodio, pur non avendo compromesso completamente la connessione alla rete globale, ha comunque puntato i riflettori sulla vulnerabilità della nostra attuale tecnologia.
Non solo Taiwan, ma anche l’Europa potrebbe quindi essere messa in ginocchio in un’eventuale guerra tra grandi potenze, come ad esempio con la Russia o con la Cina. E’ infatti sufficiente tagliare dei cavi sottomarini con una nave cargo per mandare in tilt la connessione internet di un intero Paese.