Al Cinema Godard della Fondazione Prada, il 10 maggio 2025, si svolgerà l’inaugurazione ufficiale della 34/a edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, noto come Fescaaal. L’evento avrà come protagonista l’anteprima italiana di La Cocina, un film diretto da Alfonso Ruizpalacios, che sarà presente alla manifestazione.
Il film La Cocina è un adattamento dell’opera teatrale The Kitchen di Arnold Wesker e vanta nel cast attori di spicco come Rooney Mara e Raúl Briones. Ambientato nel frenetico mondo di un ristorante di Manhattan, il film esplora le dinamiche di un personale multietnico, proveniente da diverse culture e nazionalità, che lavora dietro le quinte per garantire il successo del locale. Questa produzione si propone di offrire uno sguardo approfondito sulle sfide quotidiane e le esperienze condivise da coloro che operano in un ambiente tanto competitivo quanto affascinante.
Nel corso di dieci giorni, il festival presenterà un totale di 44 film, di cui 25 saranno prime italiane e uno mondiale. Oltre alle proiezioni, il programma include tavole rotonde, incontri con i registi e eventi speciali che si concentrano sul cinema e sulle culture dei tre continenti. Le proiezioni si svolgeranno in diverse location di Milano, rendendo l’evento accessibile a un pubblico vasto e diversificato.
Tra le opere in anteprima dalla Berlinale 2025, spiccano tre titoli significativi: Yunan, diretto da Ameer Fakher Eldin, che affronta la crisi esistenziale di uno scrittore arabo; The Settlement, esordio alla regia di Mohamed Rashad, che racconta la vita difficile di due fratelli che lavorano nella stessa fabbrica dove il padre ha subito un tragico incidente; e infine Khartoum, un’opera collettiva di quattro registi sudanesi e del britannico Phil Cox, che offre uno spaccato della vita quotidiana di cinque residenti di Khartoum, prima e dopo l’inizio della guerra, utilizzando animazioni e ricostruzioni oniriche.
Il festival accoglierà anche quattro film in anteprima da Cannes 2024. Tra questi, Simón de la montaña, vincitore della Semaine de la critique, diretto dall’argentino Federico Luis Tachella, racconta il percorso di crescita di un giovane alla ricerca del proprio posto in un gruppo di adolescenti disabili. Locust, di Keff, esplora la doppia vita di un giovane muto di Taipei, mentre Santosh, diretto dalla regista indiana-britannica Sandhya Suri, narra le sfide di una donna che eredita il lavoro del marito come agente di polizia nell’India rurale. Infine, dall’Asia arriva MA – Cry of Silence, il terzo film del noto regista birmano The Maw Naing, ispirato alle proteste delle lavoratrici nelle fabbriche del Myanmar.