Il settore cinematografico non sarà più come prima: l’intelligenza artificiale è infatti sbarcata anche nella creazione e produzione di film.
L’attuale tecnologia ai limiti della fantascienza, guidata ovviamente dalla famosa intelligenza artificiale, sta progressivamente rivoluzionando quasi tutti i settori della nostra vita quotidiana: dall’ingegneria all’arte o dalla progettazione di oggetti di design alla stesura di testi. E non solo: i software basati sull’IA possono addirittura ideare e scrivere un’intera sceneggiatura di un film, montare un video musicale, copiare la voce di un grande cantante o comporre una colonna sonora.
Ciò che però ha lasciato senza parole milioni di persone, è il fatto che un cervello artificiale sia in grado di creare un vero e proprio film cinematografico: in pochissimo tempo può quindi scrivere una trama, svilupparla, farla interpretare da finti attori e montare il tutto alla perfezione.
Ecco come si presenta il primo film creato dall’IA
Le due società Latent Cinema e Waymark, che sono dei produttori americani di Detroit, hanno recentemente realizzato un innovativo e rivoluzionario cortometraggio di 12 minuti chiamato The Frost, la cui sceneggiatura è scritta dall’executive produce Josh Rubin. Quest’ultimo ha affidato la sua idea all’AI generativa per immagini DALL-E 2 di OpenAI, cioè la società del gruppo Microsoft fondata da Elon Musk e da Sam Altman. L’obiettivo dei produttori e del regista era quindi quello di sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale, precisamente quelle della DALL-E 2, per generare ogni singola immagine del film.
Dopo vari tentativi, costellati da qualche errore iniziale, sono finalmente riusciti a produrre le riprese che sognavano da tempo. Dopodiché, hanno utilizzato la D-ID, che è uno strumento di intelligenza artificiale capace di animare le immagini fisse, per ottenere il movimento e la recitazione degli attori. In altre parole, hanno prima generato un vero e proprio storyboard, cioè una rappresentazione grafica di ogni singola scena del film e, successivamente, lo hanno “animato” per trasformarlo in un’animazione 3D. Ogni singolo passaggio, dalla creazione delle immagini fisse all’animazione, è quindi nato grazie all’utilizzo di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale.
Si tratta quindi di un cortometraggio che rivoluzionerà sicuramente il mondo del cinema, sia in positivo sia in negativo. Ciò che ha però lasciato senza parole i produttori del film, è il fatto che ci siano voluti appena 15 minuti di tentativi ed errori per ottenere l’inquadratura perfetta. Come sappiamo, i classici film privi di intelligenza artificiale necessitano invece di mesi di lavoro, affinché il regista possa creare la sequenza di immagini desiderata.