Un team di ricercatori americani ha scoperto un aspetto finora sconosciuto delle uova di gallina: rivoluzionerà tutte le nostre diete.
Tutti i nutrizionisti del mondo, fino ad oggi, ci hanno sempre detto che le uova di gallina sono un alimento nutriente e versatile, un componente base in molte diete grazie alle sue enormi proprietà. Prima della pubblicazione del nuovo studio condotto da ricercatori americani, sapevamo che le uova fossero ricche di proteine essenziali per la crescita e la riparazione dei tessuti, di vitamine del gruppo B e D, di ferro e di fosforo. E non solo: gli esperti ci hanno anche insegnato che contenevano antiossidanti come la luteina e la zeaxantina, i quali migliorano anche la salute degli occhi.
Per quanto riguarda gli aspetti negativi delle uova, i nutrizionisti ci hanno sempre detto che il tuorlo fosse ricco di colesterolo, e per questo non potevamo assumerlo in quantità elevate. Tuttavia, i nuovi studi scientifici, oltre a confermare tutti i benefici che già conoscevamo, hanno anche ridimensionato gli aspetti negativi, dimostrando che per la maggior parte delle persone un consumo moderato di uova non è dannoso per la salute.
Il nuovo studio americano sulle uova
Nel corso del tempo, le uova hanno acquisito una cattiva reputazione in ambito nutrizionale, soprattutto perché si pensava che contribuissero ad aumentare i livelli di colesterolo. Tuttavia, la Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia federale americana che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, ha recentemente classificato le uova come “alimento sano e ricco di nutrienti” in una nuova norma proposta.
L’aggiornamento delle linee guida alimentari è il risultato di recenti sviluppi nella scienza della nutrizione e di conseguenti modifiche nelle raccomandazioni dietetiche. L’ente governativo americano ha inoltre sottolineato che l’etichetta “sano” sarà uno strumento prezioso per aiutare i consumatori a identificare alimenti essenziali per una dieta equilibrata.
Sebbene le uova siano ricche di proteine e vitamine, un uovo di grandi dimensioni può contenere – secondo la Mayo Clinic, un’organizzazione americana medica – circa 186 milligrammi di colesterolo nel tuorlo, pari a circa l’80% del fabbisogno giornaliero consigliato. Questo dato ha ovviamente scoraggiato tantissime persone dal mangiarne troppo. Un recente esperimento condotto da uno studente di medicina della Harvard University, però, ha messo alla prova le relazioni tra uova e colesterolo, mangiando personalmente ben 720 uova in un mese. Tutti i dettagli dell’esperimento potete leggerli sul sito di FoxNews, cliccando QUI.
Cosa ha scoperto allora lo studente universitario di Harvard? Nick Norwitz, l’autore dello studio e studente della Harvard University, ha riferito, attraverso un video su YouTube, che alla fine del mese i suoi livelli di colesterolo sono addirittura scesi del 20%, anziché salire come molti esperti avrebbero ipotizzato.
Robin DeCicco, nutrizionista residente a New York e fondatore di Power of Food Education, durante un’intervista a FoxNews, ha ricordato che la maggior parte dei cardiologi e dei medici, da decenni, consiglia alle persone di non mangiare uova o di limitare il consumo dei tuorli perché aumentano il colesterolo. Una nuova ricerca, però, ha dimostrato che mangiare uova non aumenta il colesterolo LDL (cattivo) come si pensava in passato. E non solo: le uova di gallina allevate all’aperto, arricchite con omega 3, migliorano i livelli di colesterolo e di trigliceridi, riducendo il rischio di sviluppare la demenza e l’ictus.