Il settore dell’aviazione avrà presto un nuovo e rivoluzionario aereo ad ala mista, capace di ridurre le emissioni del 50%. Ecco come sarà.
Ogni giorno, in tutto il mondo, circa 26.000 aerei spiccano il volo per portarci nelle varie città del nostro pianeta Terra. Ciò significa che annualmente decollano all’incirca 15 milioni di velivoli, all’interno dei quali vi sono ben 1,2 miliardi di passeggeri. C’è però un dato che ci preoccupa maggiormente, ed è quello inerente alla crescita della domanda globale di viaggi aerei. Secondo l’ultimo report, entro il 2035 il numero dei passeggeri annuali salirà infatti a circa 3,5 miliardi, portando alle stelle le emissioni di CO2 nell’atmosfera terrestre. Ricordiamoci che ogni singolo aereo di linea inquina quanto 600 automobili Euro 0.
Ogni singolo passeggero che percorre, ad esempio, la tratta Parigi-New York andata e ritorno è responsabile del rilascio di 3,2 tonnellate di CO2 nell’atmosfera. Tuttavia, un’azienda americana sta sviluppando un aereo capace di ridurre del 50% queste emissioni.
Il rivoluzionario aereo ecologico ad ala mista
Nel 2020, l’europea Airbus ha iniziato a sviluppare un aereo ad ala mista in scala ridotta, per dimostrare che l’innovativo design – costituito da una fusoliera più corta e schiacciata – ci avrebbe permesso di ridurre del 20% il carburante. Tre anni dopo, cioè nel 2023, anche la californiana JetZero ha annunciato lo sviluppo di un velivolo simile a quello progettato dall’Airbus. In questo caso, però, la struttura centrale dell’aereo ospiterebbe circa 200 passeggeri. Tuttavia, uno dei progetti più ambiziosi degli ultimi anni – inerente al design ad ala mista – è senza dubbio quello presentato dalla Natilus di San Diego (California). Si tratta di un aereo ad ala mista rivoluzionario, anch’esso progettato per trasportare 200 passeggeri.
Ciò che sorprende però maggiormente è il fatto che questo innovativo velivolo, chiamato Horizon, sarebbe in grado di produrre il 50% in meno di emissioni e di ridurre del 30% il carburante necessario per il volo, rispetto agli attuali Boeing 737 e Airbus A320. Ricordiamoci che questi ultimi due aerei consumano tra i 2.000 e i 5.000 litri di carburante solamente per il decollo. Quali sono allora le caratteristiche principali dell’Horizon? Innanzitutto – in base alle ultime dichiarazioni della Natilus – dovrebbe entrare in servizio già nel 2030, anche se bisogna risolvere alcuni problemi legati alla stabilità e al controllo del velivolo.
Un aereo ad ala mista, non possedendo l’ala di coda ed essendo caratterizzato da un’apertura alare maggiore, presenta ovviamente molti vantaggi e svantaggi. Tuttavia – nonostante abbia degli aspetti negativi non trascurabili, come ad esempio la necessità di atterrare e di decollare in aeroporti più grandi e attrezzati – possiede anche tantissimi altri aspetti positivi: migliore portanza, grande stabilità aerodinamica e ottima distribuzione dei carichi. I passeggeri dell’Horizon avranno inoltre il 30% di spazio in più e un comfort senza eguali, soprattutto perché la fusoliera del velivolo sarà più grande rispetto agli attuali aerei. Per quanto riguarda i motori, questi potrebbero essere a idrogeno o elettrici.