Torna all’Università “L’Orientale” il “Laboratorio di Cinema”, un’iniziativa che celebra il suo decimo anniversario con un ciclo di incontri programmati ogni giovedì, dal 3 aprile al 22 maggio 2025. Il laboratorio è coordinato dal Prof. Francesco Giordano, un regista di riconosciuto talento e premiato nel settore, e sarà supervisionato dal Prof. Giuseppe Balirano. Nelle prime due lezioni, gli studenti avranno l’opportunità di apprendere da figure di spicco come Maurizio Giordano, regista e sceneggiatore, e Maurizio Gemma, Direttore della Film Commission Regione Campania.
Il programma del laboratorio prevede una selezione di opere cinematografiche seguite da dibattiti approfonditi, focalizzati su questioni rilevanti come l’emarginazione, la discriminazione e le disuguaglianze sociali. Tra i titoli in programma, spicca “Flegrea–Un futuro per Bagnoli”, un documentario di Stefano Romano che narra le vicende di due fratelli nel contesto del quartiere di Bagnoli, esplorando i temi della rigenerazione urbana e dell’inclusione sociale. Un’altra opera significativa è “Recinti Urbani”, diretta da Francesco Cerrone, che analizza l’effetto della turistificazione e della gentrificazione sulle comunità locali, offrendo spunti di riflessione sul “diritto alla città” e sull’importanza dell’inclusione sociale.
Non manca “Sistemi Isolati”, un cortometraggio di Simone Pascale, che segue la vita di una studentessa dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, affrontando le sue sfide universitarie e personali, con particolare attenzione al tema dell’isolamento sociale e alla ricerca di identità. Infine, il film drammatico “Trentatré” di Lorenzo Cammisa racconta le storie intrecciate di trentenni bloccati in una realtà provinciale, affrontando questioni di isolamento sociale e l’importanza delle pari opportunità.
L’Aula 5.4 del Palazzo Mediterraneo de “L’Orientale” è pronta ad accogliere gli studenti, che rappresentano il cuore pulsante del Laboratorio del Prof. Giordano. Anche quest’anno, numerosi professionisti del settore audiovisivo parteciperanno all’iniziativa, accompagnando gli studenti in un’esplorazione entusiasmante del mondo del cinema. Queste personalità variegate si collocano lungo un ideale continuum, spaziando da coloro che sono impegnati a creare un ecosistema favorevole allo sviluppo della Settima Arte, come il già citato Maurizio Gemma, a chi vive il cinema come arte, passione e oggetto di studio.