In un mondo attivo e frenetico come quello che viviamo, i social network sono diventati parte integrante della nostra quotidianità. Amiamo raccontare, quasi come in un diario, tutto quello che ci succede, tutto quello che proviamo e sentiamo, condividere istantanee di momenti che abbiamo vissuto, ricordi che fanno parte del passato e momenti recenti. Fare questo aiuta a sentirsi parte del mondo stesso, condividere quelle che sono le nostre esperienze può avvicinarci al mondo interiore di chi ci circonda, renderlo parte delle nostre giornate, anche se non accanto a noi in quel momento. Non è però solo questa la funzionalità dei social, spesso attraverso queste forme di comunicazione, scopriamo quello che prima potevamo trovare nelle pagine di un giornale, o potevamo ascoltare attraverso le parole di un giornalista al telegiornale. Con i social è tutto più immediato, ciò che succede diventa di dominio pubblico in maniera molto più rapida e forse più efficace, perché si avvicina a quelle che sono tutte le fasce di età. Attraverso la condivisione di un link, in social come facebook o instagram, una persona può essere attirata dal titolo e con un semplice gesto può poter capire di più in merito all’argomento al quale è interessato, e attraverso la sezione dei commenti è bello anche poter interagire, anche con persone che fino ad allora non si conosceva, confrontarsi e scambiare opinioni, può essere un arricchimento anche sotto il profilo culturale. Come in tutte le cose, però, ci sono degli svantaggi, che molte volte non ci permettono di cogliere tutti questi lati che rendono il mondo dei social così speciale. E’ sufficiente pensare alla miriade dei commenti negativi che possiamo trovare nelle pagine social di persone note, commenti che talvolta possono ferire e far soffrire chi ne viene colpito, in particolar modo questo può avvenire, se ad esserne colpita è una persona, magari anche piuttosto giovane, che non è abituata a difendere la sua immagine in maniera pubblica, e per questo motivo potrebbe risentirne parecchio. Un altro fenomeno negativo che avviene nel mondo di internet è quello delle challenge, sfide talvolta estreme, che troppe volte hanno portato a delle gravi conseguenze, soprattutto in ragazzi e bambini che le attuano, proprio per sentirsi uguali a tutti i loro coetanei, per paura del giudizio altrui. Spesso per sentirsi parte di un gruppo, per non essere isolati, si compiono degli atti, di cui un giorno potremmo avere rimpianti, per non far si bisognerebbe ascoltare semplicemente quello che è il proprio cuore, quelle che sono le proprie idee, non lasciandosi influenzare dai comportamenti altrui. Come nei vecchi diari segreti che conservavamo e scrivevamo da bambini, le nostre pagine social devono rispecchiarci, nelle nostra pagine social dobbiamo essere semplicemente liberi di essere ciò che siamo. Dobbiamo imparare a trarre quello che di buono c’è, imparare a distinguerlo da ciò che è negativo, capire quello che fa parte di noi, e imparare a tagliare quello che non ci appartiene. Solo in questo modo i social potrebbero diventare un posto migliore, un posto di cui non temere, ma in cui si può essere liberi di esprimersi.
Articolo realizzato da Manuela Ratti