
Nell’ottobre del 1971, i Pink Floyd si esibiscono in un concerto unico, caratterizzato da un forte spirito anti-Woodstock, all’interno di un anfiteatro deserto. Questo evento ha dato vita al celebre documentario del 1972, diretto da Adrian Maben, intitolato Pink Floyd: Live at Pompeii.
Il ritorno del film al cinema
Il film iconico torna nelle sale cinematografiche in una versione restaurata e ampliata, dal 24 al 30 aprile 2025. In Italia, la distribuzione è affidata a Nexo Studios, mentre a livello internazionale, Trafalgar Releasing e Sony Music Vision porteranno il film in sale selezionate, comprese quelle IMAX. Questa riedizione offre ai fan l’opportunità di rivivere un’esperienza visiva e sonora senza precedenti, riportando in vita la magia di una performance storica.
Pink Floyd at Pompeii – Mcmlxxii
Ambientato tra le maestose rovine dell’antico anfiteatro romano di Pompei, il film documenta il primo concerto di una band in questo luogo emblematico. Include brani iconici come Echoes, A Saucerful of Secrets e One of These Days, arricchiti da filmati rari che mostrano il dietro le quinte. Le riprese dell’anfiteatro, sia di giorno che di notte, esaltano l’atmosfera magica della performance, mentre il gruppo si trova ancora in cerca di riconoscimento. Come sottolinea il batterista Nick Mason, “Pink Floyd: Live At Pompeii è un documento raro e unico della band che si esibisce dal vivo nel periodo antecedente a ‘The Dark Side Of The Moon’”.
Il video della performance di Echoes
Per anticipare il ritorno del film, è disponibile un video che mostra la performance di Echoes, con immagini del concerto a Pompei che si alternano a riprese evocative dei quattro membri della band – David Gilmour, Roger Waters, Richard Wright e Nick Mason – mentre si muovono in solitudine tra gli scavi di Pompei e la Solfatara di Pozzuoli, un cratere vulcanico attivo situato nei Campi Flegrei. Le immagini catturano l’attrazione dei musicisti verso le fumarole di anidride solforosa e i getti di fango bollente, creando un contrasto affascinante tra la musica e l’ambiente circostante.