Il cinema italiano: crisi e opportunità, la lotta delle sale cinematografiche

La questione della trasformazione dei **cinema** abbandonati in **spazi commerciali** a **Roma** solleva interrogativi sul **valore storico**, **culturale** e **sociale** di questi luoghi. Attualmente, nella **capitale italiana**, ci sono oltre **trenta sale cinematografiche** che giacciono inutilizzate da anni, senza che vi sia stata una seria intenzione di riaprirle. Fino all’inizio del nuovo millennio, l’**Italia** vantava circa **1.500 cinema** operativi. Tuttavia, l’emergere delle **piattaforme di streaming legale** ha portato a una **crisi del settore**, con i cinema attivi che, secondo i dati aggiornati al **2023**, sono scesi a **1.121**.

Nonostante questa situazione, i risultati del **botteghino** per il **2024** offrono segnali positivi. Sono stati registrati **incassi** per un totale di 493.977.853 euro e 69.709.089 **biglietti venduti**, superando la media del periodo **2017-2019**. In questo triennio, il **cinema italiano** aveva raggiunto il **20,6%** degli incassi e il **21%** delle presenze. Quest’anno, il valore assoluto degli **incassi medi** della produzione italiana si è avvicinato ai 122 milioni di euro, un dato che si colloca in linea con i risultati dell’intero decennio **2010-2019**, che vedeva rispettivamente il 26,2% e il 27,1%.

L’importanza dei cinema storici

La trasformazione dei **cinema abbandonati** in **spazi commerciali** non è solo una questione **economica**, ma coinvolge anche il **patrimonio culturale** della città. Questi **edifici**, molti dei quali hanno una lunga storia alle spalle, rappresentano una parte significativa della **memoria collettiva** dei **romani**. La loro chiusura e possibile riconversione in **attività commerciali** rischia di cancellare un pezzo di **storia**, privando la **comunità** di luoghi di ritrovo e di **cultura**.

L’intervento di esperti

Il programma pomeridiano “Siamo Noi”, trasmesso su **Tv2000** alle **15.15**, ha affrontato questo tema con ospiti **esperti** del settore. Tra i partecipanti figurano **Riccardo Checchin**, segretario generale dell’**Associazione Cattolica Esercenti Cinema** (Acec), l’attore **Antonio Catania** e **Lionello Cerri**, socio fondatore del **Cinema Anteo**. I relatori hanno discusso delle **sfide attuali** del settore cinematografico e delle possibili **strategie** per rivitalizzare le **sale storiche**, mantenendo viva la **cultura cinematografica** a **Roma**.

Il dibattito ha messo in luce la necessità di trovare un **equilibrio** tra la **modernizzazione** e la **preservazione** del **patrimonio culturale**. Il futuro dei **cinema abbandonati** dipende da decisioni che considerino non solo l’aspetto **economico**, ma anche quello **sociale** e **culturale**, per garantire che **Roma** continui a essere una città viva e ricca di **storia**.

Published by
Maria Marisi