I cibi giapponesi che fanno vivere a lungo - kosmomagazine.it
Conosci il segreto giapponese per avere una lunga vita? Sta in alcuni cibi da mangiare: ecco di quali si tratta.
Il Giappone è noto per la sua alta aspettativa di vita, un fenomeno spesso attribuito alla dieta tradizionale giapponese, ricca di alimenti sani e nutrienti. Non sorprende che l’isola di Okinawa sia citata come una delle “zone blu” del mondo, dove le persone vivono significativamente più a lungo rispetto alla media globale. Un aspetto fondamentale della dieta giapponese è l’attenzione alla qualità e alla varietà degli alimenti. Scopriamo insieme i cibi giapponesi che gli esperti di longevità raccomandano e che potete trovare facilmente anche nei supermercati occidentali.
Incorporare questi alimenti nella vostra dieta quotidiana può offrire numerosi benefici per la salute e contribuire a una vita più lunga e sana. La chiave è seguire l’esempio giapponese: mangiare con moderazione, scegliere cibi freschi e variati, e godere del momento del pasto come un’esperienza di benessere.
I cibi giapponesi per vivere di più
Tra i cibi usati nella cucina giapponese che rientrano tra quelli considerati un toccasana per la salute e che favoriscono la longevità c’è il tofu. È un alimento a base di soia che rappresenta una fonte eccellente di proteine vegetali e contiene tutti gli amminoacidi essenziali. Tipico della cucina vegana, è particolarmente amato per la sua versatilità, essendo utilizzato in una varietà di piatti, dalle zuppe alle insalate. Il tofu è anche ricco di isoflavoni, composti benefici per la salute cardiovascolare e la prevenzione di alcune forme di cancro. Inoltre, è povero di calorie e grassi, ideale per chi cerca di mantenere un peso sano.
C’è poi il natto, un alimento fermentato a base di soia, noto per il suo gusto unico e la consistenza viscida. Nonostante possa essere una sfida per i palati meno abituati, il natto è una straordinaria fonte di vitamina K2, cruciale per la salute delle ossa e la prevenzione delle malattie cardiovascolari. La fermentazione aumenta la biodisponibilità dei nutrienti, rendendo il natto un vero superfood. I probiotici presenti nel natto contribuiscono alla salute dell’intestino, migliorando la digestione e rafforzando il sistema immunitario.
Le alghe, come nori, wakame e kombu, sono una parte fondamentale della dieta giapponese. Ricche di minerali essenziali, tra cui iodio, calcio e ferro, le alghe contengono anche una quantità significativa di antiossidanti. L’alto contenuto di fibre le rende perfette per la digestione e la salute intestinale. Inoltre, alcune ricerche suggeriscono che le alghe possano contribuire a ridurre il rischio di malattie croniche, come il diabete e l’ipertensione.
Tra gli alimenti consigliati c’è oil pesce azzurro, come salmone, sgombro e sardine, è una fonte eccellente di acidi grassi omega-3. Questi acidi grassi sono noti per i loro effetti positivi sulla salute del cuore, la riduzione dell’infiammazione e il miglioramento della funzione cerebrale. Inoltre, il pesce è una fonte di proteine magre, essenziali per la costruzione e il mantenimento della massa muscolare.
Non bisogna dimenticare poi il miso che è una pasta fermentata di soia utilizzata in molte preparazioni giapponesi, tra cui la famosa zuppa di miso. Ricco di enzimi benefici, probiotici e vitamine del gruppo B, il miso è noto per il suo effetto alcalinizzante sul corpo e rafforza il sistema immunitario.
