Originaria di Cape Town (Sud Africa), Hari Lualhati è un’artista a tutti gli effetti: con i suoi capolavori, parla infatti al pubblico come se fosse un proprio confidente. Trasmette tutte le sue emozioni, il suo amore, il suo mondo interiore e la sua anima.
Ha accettato di incontrarci e ci ha per questo raccontato dov’è nata la sua Arte e come ha fatto ad arrivare fin qui: il suo stile impeccabile ci ha messo la faccia, ma lei ci mette spesso il cuore. Questo è infatti il messaggio principale trapelato dalle sue pennellate. Questo è Lei.
L’arte è parte di te e la pratichi ogni giorno. Quando hai compreso che sarebbe stata questa la tua strada?
Quando frequentavo le scuole elementari, i miei compagni di classe mi chiedevano di realizzare alcuni disegni e mi pagavano. Da allora, ho capito che questa mia passione avrebbe potuto essere un vero e proprio lavoro. Ho pensato che sarebbe stato il modo perfetto per condividere con le persone le mie idee. Sono felice che tutti apprezzino il mio stile, e sono molto orgogliosa del loro supporto.
Il tuo stile è originale. C’è qualcosa in particolare che ti dà l’ispirazione per i tuoi lavori?
Il significato delle mie opere ruota attorno alle lezioni di vita, ma anche a tutti i momenti e agli insegnamenti che ho imparato dalla vita. Ci sono stati sempre quei momenti che mi hanno fatto diventare la migliore versione di me stessa. Credo che siamo tutti collegati come esseri umani e che condividiamo tutti le stesse emozioni. Spero inoltre che il pubblico possa riconoscersi nei miei lavori e sentirsi ispirato dalle mie pennellate. La forma del corpo umano (specialmente il nudo), mi ha sempre affascinato. Lo trovo elegante, classico e sincero: amo la bellezza che queste figure rappresentano. E’ per questo che la figura nuda è diventata il mio soggetto principale: ho voluto anche inserire elementi riguardanti la natura e gli animali, dimostrando come anche loro siano connessi agli esseri umani. Il mio stile può essere considerato come un matrimonio tra realismo, espressionismo e simbolismo. Amo dipingere i miei soggetti il più realistici possibile, perché racchiudono per me un grande significato. Utilizzo inoltre l’espressionismo sullo sfondo: la parte narrativa e tecnica possono rivelare l’invisibile. Uso anche il simbolismo nei miei lavori: riesce a trovare un modo interessante di raccontare storie. La qualità è una delle mie priorità: uso tutto il tempo e tutta l’attenzione di cui l’opera ha bisogno per parlare al mio cuore. E’ inoltre importante l’utilizzo di differenti tecniche: dipingo e disegno con tutto il mio cuore e, per me, un’opera è riuscita bene se riesce a dare le giuste emozioni.
Hai vinto recentemente il Premio d’Arte Spirituale 2021. Parlaci di questo fantastico riconoscimento.
Si tratta di una competizione artistica internazionale, che viene rilasciata a chi riesce a dare il giusto messaggio in un’opera che parla di temi spirituali. I giudici hanno così scelto me per l’opera ‘Becoming a Prayer’. Sono molto orgogliosa di questo premio.
Nelle tue opere, vedo soprattutto il tema dell’amore. Per te, come possano l’arte e l’amore incontrarsi nello stesso posto?
Per prima cosa, ti ringrazio per aver riconosciuto l’amore come tema principale dei miei lavori. Per me, è possibile che l’amore e la vita siano nella stesso posto: tutta la mia arte è ispirata all’amore. Se l’intenzione è pura e passionale, il messaggio artistico sarà immediatamente assorbito dallo spettatore. Per questo, sono felice che tu abbia visto l’amore nella mia arte: perché significa che io abbia fatto il mio lavoro con successo.
Cosa ti piacerebbe dare attraverso la tua arte?
Il mio obiettivo è creare un legame tra le mie opere e tutto quello che viene visto. Credo che siamo tutti connessi come esseri umani, e che condividiamo le stesse emozioni. Spero che il pubblico possa vedere una parte di sé stessi mediante la mia arte.
Quali tecniche usi solitamente quando lavori?
Amo lavorare con olio su tela, ma adoro anche la graffite su foglio.
Quali sono i tuoi futuri progetti?
Proprio ora, sto lavorando sulla mia Series V. Spero di poter mostrarlo al pubblico nel 2022.
Cos’è l’Arte per te?
Per me, l’Arte sono le mie opere. Ciascuna di loro è un’estensione di me e delle mie abilità artistiche. La gioia che provo nel finire un lavoro è indescrivibile, e lo associo alla gioia che si ha quando si mette alla luce un bambino. Ogni opera è fatta con amore. Per questo, sono orgogliosa quando qualcuno si sente connesso alle mie opere, e quando queste compaiono in un giornale o sono esposte in mostre. Ognuna delle mie opere ha una connessione speciale con me: sono come i miei bambini.
Intervista a cura di Stefania Meneghella