Con la sua eccentrica personalità, Giulia Penna ha fatto conoscere il suo mondo attraverso diversi brani che hanno senz’altro lasciato un segno in molte persone. La giovanissima ha infatti raggiunto la notorietà soprattutto grazie al brano ‘Bacio a distanza‘, una hit che ha raggiunto oltre 1 milione di ascolti su Spotify. Nel videoclip della canzone, hanno anche partecipato vari personaggi del mondo dello spettacolo come J-Ax, Clementino, Francesco Sarcina, Favij, Andrea Dianetti e Le Coliche.
Oggi Giulia ritorna sulla scena musicale con il suo nuovissimo progetto discografico dal titolo ‘Amore al quadrato‘. Per l’uscita del singolo, la cantante ha collaborato con Leo Pari (autori di vari artisti come Malika Ayane, Simone Cristicchi ed Elodie). Si tratta di un brano genuino, fatto di quella stessa spontaneità che Giulia riesce a donare con la sua musica.
Ciao Giulia e benvenuta tra le nostre pagine! Prima di parlare del tuo nuovo singolo, mi piacerebbe chiederti qualcosa di te: quando hai compreso che la musica sarebbe stata la tua strada?
Fin da piccolissima, già dai karaoke, quando avevo 3 anni nelle feste di compleanno rubavo il microfono a tutti perché volevo cantare. Quando avevo un anno, seguivo il ritmo della musica prima ancora di imparare a camminare… poi a nove anni mia madre mi iscrisse a danza e a 13 anni iniziai a cantare con il coro della scuola. Insomma, la musica c’era sempre per me ed è sempre stata la mia migliore amica.
Nonostante la tua giovane età, hai all’attivo già numerose collaborazioni con artisti di calibro nazionale. C’è una in particolare che ti è rimasta nel cuore?
Sono molto contenta del mio percorso fatto di cambiamento e maturazione, insieme a Leo Pari. Mi sta davvero dando molto e sto imparando anche molto ad ascoltarmi… insomma sentirete delle figate!
Ci sarebbe invece un personaggio con cui ti piacerebbe collaborare?
Mi piacerebbe tanto fare un brano con Carl Brave: lo adoro troppo ed entrambi siamo romani.
Passiamo ora al tuo singolo ‘Amore al quadrato’, un brano che parla sicuramente di buoni propositi per l’anno nuovo. Da dove nasce l’idea di questo titolo?
Il titolo e il brano si sono sviluppati a partire da una nota vocale che aveva Leo Pari nel telefono. Mi ha colpito subito l’idea di chiamarlo “amore al quadrato”, anche perché in matematica sono sempre stata una schiappa e l’amore chi riesce a capirlo? Avrei bisogno anche qui delle ripetizioni.
Quando e com’è nato invece questo progetto musicale?
Questo brano è stata un’esplosione vera e propria. E’ nato in studio a Milano in mezza giornata e poi in un’altra mezza giornata ho messo le voci in studio a Roma! E’ genuino, spontaneo e mi rappresenta molto.
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Qual è il messaggio principale che vuoi trasmettere attraverso queste note?
Che la vita è bellissima e va apprezzata per le piccole cose che ci regala. La sua bellezza si amplifica se condivisa con la persona che ami.
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Come sta procedendo la promozione del tuo singolo? Ti va di parlarci dei tuoi futuri progetti?
Sono contenta di come sta andando il brano e, come sempre, non vedo l’ora di farvi ascoltare tanto altro… sarà un anno di fuoco e miraccomando, seguitemi sui miei social per restare sempre aggiornati.
Intervista a cura di Stefania Meneghella