Francis Ford Coppola ha raccontato un triste retroscena che riguarda il film Il Padrino: ecco cosa accadde dopo il successo del film.
Il regista è tra i più amati del panorama cinematografico mondiale e alle sue spalle ha una carriera lunghissima che gli ha permesso di realizzare tutti i suoi sogni. Nel corso degli anni, è stato inoltre di ispirazione a tutti coloro che credono nella magia del cinema e vogliono vederla concretizzare sul grande schermo. Tra le tante pellicole realizzate, spicca soprattutto quella de Il Padrino, per il quale è diventato noto in tutto il mondo.
A proposito di questo, Coppola ha svelato di recente un retroscena inatteso che ha cambiato per sempre la sua vita.
L’aneddoto de Il Padrino confessato da Francis Ford Coppola
Il grande regista è stato ospitato di recente nel salotto televisivo di Domenica In e lì ha parlato della sua vita lavorativa e privata, ripercorrendo le tappe più importanti della sua carriera e non dimenticando il suo ultimo film Megalopolis, del quale è regista e co-produttore, in uscita nelle sale cinematografiche il 16 ottobre. Se si pensa al suo nome non si può senz’altro non ricordare il film Il Padrino, che ha avuto un successo planetario e che è diventato uno dei film più indimenticabili della storia del cinema mondiale.
Nel corso di una recente intervista rilasciata per Rolling Stones, è stato domandato a Coppola come avesse gestito tutto il successo de Il Padrino e lui ha svelato qualcosa di inaspettato, attirando l’attenzione dei fan. Ha infatti raccontato di aver vissuto un importante cambiamento dopo l’uscita del film. “Sono passato dall’essere un regista in difficoltà con qualche film all’attivo al ragazzo che ha fatto Il Padrino. Mi ha cambiato la vita“. Non tutti sanno però che l’uscita della pellicola ha causato anche qualche problema, che riguarda il suo rapporto con il fratello maggiore August Floyd Coppola.
Quest’ultimo era infatti il padre del famoso Nicolas Cage, nipote di Francis Coppola. “Era meraviglioso, è lui che mi ha portato a vedere tutti quei film“, ha raccontato lui, “quindi quando uscì Il Padrino e all’improvviso Francis Ford Coppola era qualcuno“. Ha così svelato che suo fratello non avrebbe più potuto chiamarsi “August Floyd Coppola” perché sembrava che lo stesse copiando. “Io stavo copiando lui“, ha continuato, “e questo causò lo straziante problema che andò avanti per tutta la vita“. Ha infine concluso facendo sapere suo fratello è morto senza parlargli, anche se lui lo adorava ancora.