Francesco Russo (kosmomagazine.it)
Francesco Russo è uno dei protagonisti della pellicola cinematografica Il teorema della Felicità, un film diretto dal regista Luca Fortino. Il prodotto, di produzione italo-canadese, ha già ottenuto alcuni importanti riconoscimenti tra cui il Gold Award Future Film e il Gold Award Director Future Film all’Hollywood Gold Award. Il 1 febbraio si è tenuta la première mondiale del film a Montreal, in Canada: un evento, questo, che sarà ripetuto in Italia e nella città in cui è stato ambientato, Palermo. L’attore ce ne ha parlato in questa intervista, raccontandoci il suo lungo percorso artistico e la sua carriera fatta di numerosi successi.
Quando è nato il tuo primo approccio alla recitazione? Come hai capito che sarebbe stata la tua strada?
La recitazione l’ho scoperta per caso, perché ero uno studente di medicina. Stavo preparando Anatomia, avevo 29 anni e mio padre fece scivolare sul libro un volantino con scritto “Scuola di Recitazione Mario Pupella“. Non ci feci molto caso ma, nel momento di pausa, lessi quel volantino e pensai che avrebbe potuto interessarmi. Ci sono andato per curiosità e, quando sono salito per la prima volta sul palco, ho percepito benessere, spensieratezza e libertà.
Parliamo del film Il Teorema della Felicità: quali sono le tue aspettative in merito a questa pellicola e quale pensi che possa essere la reazione del pubblico?
E’ un film per tutti, e mi aspetto un feedback abbastanza positivo. Non è una trama banale, ma la chiave di lettura ha un aspetto molto interessato dato che si parla del punto di vista di un bambino.
Interpreti il ruolo di Ciccetto: quanto c’è di te in lui e cosa ti ha insegnato più di tutto questo ruolo?
Questo ruolo è molto sulle mie corde; è un personaggio che ne pensa una ma ne fa cento. Si tratta di un personaggio sulle righe, che vuole a tutti i costi trovare la chiave di successo e che riesce a trovarla in suo fratello. C’è questa voglia di diventare qualcuno, e di scendere a qualsiasi compromesso pur di raggiungere i suoi obiettivi.
Quali sono i tuoi futuri progetti? Puoi anticiparci qualcosa?
Ho finito di girare un film con la regia di Riccardo Cannella, e penso che uscirà intorno a maggio. Ci sarebbero poi dei buoni propositi a livello teatrale, dato che dovrebbe partire la classica tournée con il Pupella.