CINEMA, TEATRO E TV

Flavia Triggiani è la co-regista del docureality Il Mio Viaggio a New York: “Piero Armenti? E’ la storia di un uomo che ce l’ha fatta”

Flavia Triggiani – in coppia con la sua collega Marina Loi – è la regista del nuovo docu-reality Il Mio Viaggio a New York, ispirato alle avventure dell’urban explorer per eccellenza Piero Armenti. Il progetto andrà in onda su Mediaset Infinity dal 18 settembre 2023, e vedrà la partecipazione di vari concorrenti che hanno messo per la prima volta piede nella Grande Mela. L’autrice ce ne ha parlato in questa intervista.


Com’è nato il tuo primo approccio alla regia e alla scrittura? Quando hai capito che sarebbe stata la tua strada?

Il mio approccio è nato già da subito; sono sempre stata da piccola appassionata di cinema, televisione ma soprattutto di documentari. Io nasco infatti come documentarista, oltre che come autrice e regista. Mi sono infatti avvicinata alla regia attraverso la serie documentarista. Sin da ragazzina leggevo molto, guardavo film, documentari, mi informavo tanto e cercavo di capire come migliorar. Mi incuriosivo inoltre all’uso delle telecamere e mi piaceva molto anche la fotografia. La regia viene da sé, come il racconto e tutta la parte autorale dei contenuti.

Parliamo del nuovo programma Mediaset Il mio viaggio a New York: dov’è nata l’idea per questo progetto?

Seguivamo Piero Armenti su Instagram, ma uno dei nostri autori Mattia Tamburo ha pensato di proporgli di creare questo reality che parlasse di lui e della sua vita, in modo da prendere il format che usa sui social e trasformarlo in un reality tv. L’obiettivo era coinvolgere dei concorrenti che non erano mai andati a New York, affiancandoli a Pietro Armenti. Abbiamo così messo insieme tutti gli ingredienti per costruire questo docureality, e Piero ha organizzato – insieme agli autori – delle esperienze stupende per loro, che hanno messo piede per la prima volta nella Grande Mela. Ci saranno insomma delle experience inedite organizzate da noi e da Pietro.

Flavia Triggiani e Marina Loi (kosmomagazine.it)

Il protagonista è quindi senz’altro Piero Armenti, che è ormai diventato noto nel mondo del web. Cosa ti ha insegnato più di tutto la sua storia di vita?

Piero è un ragazzo incredibile, lo dico in modo molto schietto e sincero. Si è costruito da solo, non ha mai mollato, ha sempre creduto nel sogno americano, e incarna il mito del “self made man” che realizza il sogno americano riuscendo a diventare un punto di riferimento per molte persone. Noi raccontiamo anche questo: facciamo sognare i telespettatori attraverso la vita di Armenti. E’ arrivato a New York circa 7/8 anni fa, ed è diventato un vero e proprio narratore. Parliamo insomma di sogni realizzati.

Com’è nato il tuo incontro con Marina Loi e com’è lavorare insieme?

Ci siamo conosciute più di 10 anni fa per caso, e ancora oggi tantissime persone si meravigliano per la nostra unione. Siamo due donne forti, in gamba e siamo unite in modo molto forte. E’ difficile tra donne questa complicità; ci compensiamo a livello lavorativo. Riusciamo insomma a completarci, siamo sorelle e colleghe.

Quali sono le vostre aspettative in merito al docureality Il mio viaggio a New York?

Siamo molto contente di andare in onda su Mediaset Infinity, dato che ha tantissime visualizzazioni ed è gratuita. Andremo in onda dal 18 settembre e saranno sei puntate: le aspettative sono molto alte. I contenuti ci sono tutti. Si parla di viaggi, di self made, di sogno americano, ci saranno immagini inediti di New York. Piero è inoltre molto seguito, e il passaggio alla tv rappresenta una sfida, entusiasma tutti e crediamo che sarà un successo.

Quali sono i tuoi futuri progetti? Puoi anticiparci qualcosa?

Siamo in uscita con una docu-serie, sempre io e Marina Loi, come autrici e registe; tratterà la storia della mitica Moana Pozzi e andrà in onda su Discovery. Ci abbiamo lavorato tanto, ed è veramente pop. La vita di Moana è super divertente ma conserva anche tanti misteri. Abbiamo inoltre un altro progetto, cioè un documentario di spionaggio sulla storia del rapimento dell’Imam milanese, una spy story in preproduzione. Abbiamo anche diversi progetti con Rai 1 e due progetti top secret molto belli per le piattaforme Netflix e Prime Video.

Published by
Stefania Meneghella