Firenze, 10 marzo 2025 – La città si prepara ad accogliere la 23a edizione del Florence Korea Film Fest, un evento che si svolgerà dal 20 al 29 marzo e che promette di essere un viaggio affascinante nel panorama cinematografico sudcoreano. Tra i protagonisti di quest’anno ci sono nomi di spicco come il miglior attore di Corea del Sud Hwang Jung-min, premiato nel 2024 con il Blue Dragon Film Award for Best Actor, e il regista Na Hong-jin, noto per il suo stile noir. Al festival parteciperanno anche la regista emergente Chun Sun-young e il compositore Mowg, insieme all’azione di Lee Jong-pil. La rassegna si terrà al cinema La Compagnia e sarà disponibile anche online su MyMovies, con un programma che include 70 film, molti dei quali in prima visione italiana.
Il festival è ideato e diretto da Riccardo Gelli, in collaborazione con la co-direttrice Chang Eun-young e supportato da diverse istituzioni, tra cui la Fondazione Sistema Toscana e il Korean Film Council. Gelli ha espresso la sua soddisfazione per la presenza di figure illustri del cinema coreano, che riceveranno un attestato di cittadinanza dal Comune di Firenze.
L’apertura del festival sarà contrassegnata dalla proiezione di “Escape” di Lee Jong-pil, con il regista presente in sala. Questo action movie racconta la storia di un sergente maggiore, in servizio al confine con la Corea del Nord, che sogna di fuggire verso il Sud. La chiusura del festival avverrà con il thriller “A Girl with Closed Eyes”, esordio della regista Chun Sun-young, che esplora le indagini di una detective e una sospettata di omicidio, interpretate rispettivamente da Kim Min-ha e Moon Choi.
Un focus particolare sarà dedicato a Hwang Jung-min, attore di grande fama, che ha recitato in oltre 50 film e serie tv. Il festival prevede la proiezione di otto dei suoi film più significativi, tra cui “Veteran”, “I, The Executioner” e “The Spy Gone North”. Queste opere mostrano la versatilità di Hwang, che spazia dall’azione al dramma, fino al noir. La programmazione include anche “The Wailing”, un thriller horror, e “12.12 The Day”, che affronta i temi del colpo di stato del 12 dicembre 1979 in Corea del Sud.
Na Hong-jin, considerato un maestro del noir coreano, sarà presente al festival per presentare i suoi film e partecipare a una masterclass. La sua filmografia, che include titoli come “The Chaser” e “The Yellow Sea”, è caratterizzata da una forte impronta culturale e ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Il festival rappresenta un’opportunità unica per il pubblico italiano di avvicinarsi al suo lavoro.
Il festival offrirà tre masterclass, tutte al cinema La Compagnia. Inizierà sabato 22 marzo con “I Tre Volti di Hwang Jung-min”, seguito dalla sessione con Na Hong-jin dal titolo “Un Mondo (Im)Perfetto”. Infine, giovedì 27 marzo, si terrà un incontro dedicato ai webtoon. Questi eventi permetteranno al pubblico di interagire con i protagonisti e approfondire i temi trattati nei film.
La sezione principale del festival, Orizzonti Coreani, presenterà una selezione di film di successo in Corea del Sud, spaziando da thriller a commedie e drammi storici. Tra i titoli in programmazione ci sono “Hidden Face”, “Handsome Guys” e “Harbin”, che affrontano temi attuali e storici della società coreana.
Questa sezione è dedicata ai giovani registi del cinema indipendente, con opere che esplorano vari generi, dall’horror psicologico al dramma. Film come “You Will Die in 6 Hours” e “Noise” offrono uno sguardo sulle dinamiche sociali contemporanee in Corea del Sud.
La giuria del Festival Critics Award sarà presieduta da Andrea Diego Bernardini e composta da professionisti del settore, tra cui registi e giornalisti, che assegneranno il premio al miglior film delle sezioni principali.
Il festival si concluderà con un concerto di Mowg, accompagnato dalla Florence Pops Orchestra e dalla cantante Kim Go-woon. Inoltre, ci saranno eventi collaterali come la mostra “Webtoon film. Multi universe” e l’aperitivo “Hansik & Cinema”, che offriranno un assaggio della cultura coreana.
Il Florence Korea Film Fest si preannuncia come un’importante manifestazione culturale, capace di unire cinema, arte e tradizione coreana, creando un dialogo tra le due culture.