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La mente che divaga nell’eternità delle emozioni è una mente che riesce a percepire il bene e il male in ogni sfaccettatura della vita; è una mente che riesce ad accettare questa infinita corsa, che riesce ad accettarsi.
A volte, una mente è talmente forte da poter urlare e celare invisibilità comparse all’improvviso; altre volte, essa risulta fragile. Ed è proprio in questi momenti che la mente esprime il desiderio di potersi rifugiare in una persona che sappia comprenderle, le sue emozioni.. e farle divenire strumento per competere con il male, strumento per costruire il bene. Si ha così una mente che, trasformandosi in occhi e cuore, è bisognosa di una mano amica, una mano che le sussurri la strada da seguire o semplicemente i passi da compiere, in quella strada.
Oggi conosceremo meglio Federico Angarano, Life e love coach, che si occupa di aiutare le persone nel migliorare la loro vita e nel raggiungimento dei loro obiettivi, lavorando a livello mentale, di studiare le dinamiche sociali e relazionali, delle tecniche seduttive, della cura dell’esteriorità e dell’immagine.
E ora lasciamo la parola a Federico, augurandogli di poter sempre continuare ad aiutare così come a capire la gente.
D:Spiegaci brevemente cos’è il coaching.
R: Il coaching è una neuroscienza che si basa su di un processo di sviluppo di una persona (il cliente), guidato da un professionista qualificato (coach), attraverso l’individuazione degli ambiti di possibile crescita e la creazione di un programma che abbia come scopo il raggiungimento di obiettivi personali o professionali.
D: Come è nata la passione per il coaching? Hai altre passioni altrettanto stimolanti?
R: Scoprii il coaching per la prima volta a 16 anni, in un periodo abbastanza difficile della mia vita, iniziando a leggere e ad informarmi su questo nuovo mondo fatto di strategie ed esercizi pratici e pian piano iniziai a vedere i primi miglioramenti su me stesso. Da allora non ho mai smesso di migliorarmi e di nutrirmi di nuove conoscenze, fino a diventare un Coach a tutti gli effetti attraverso un corso intensivo. Per quanto riguarda le altre passioni mi piace tutto ciò che è arte, creatività ed evoluzione. Attualmente oltre alla mia attività come Mental coach, sto cercando di avviare una mia start up e continuo a coltivare le mie passioni come quella per il cinema, frequentando l’Accademia del Cinema di Enziteto. Mi definisco un creativo a 360°.
D: Esattamente che tipo di coach sei?
R: Con il diploma che ho ricevuto alla scuola di Coaching di Master Coach Italia, potrei spaziare in diversi ambiti dal Life coach allo sport coach; per ora mi sono specializzato in due settori precisi il Life e Love coaching, ovvero aiuto le persone nel raggiungere i loro obbiettivi quotidiani soprattutto in ambito di relazioni.
D: Pensi che il corso da te frequentato (Scuola di coaching) ti abbia formato rispetto alle tue conoscenze antecedenti?
R: Frequentare la scuola di coaching di sicuro mi ha fornito delle strategie nuove che non conoscevo ma soprattutto mi ha aiutato a sviluppare il giusto modo per trattare gli altri, aiutarli e guidarli verso i propri obiettivi.
D: Quali sono le tematiche/obbiettivi principali su cui lavori?
R: Potenziare la motivazione per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, problem solving, migliorare l’autostima, acquisire consapevolezza delle proprie risorse e dei propri talenti, limare i propri difetti caratteriali, comunicazione efficacie e non verbale, trovare un nuovo lavoro o ampliare il proprio business, sviluppare l’assertività e le capacità decisionali, trovare un equilibrio nella propria vita e soprattutto migliorare le proprie relazioni.
D: Quali pensi siano gli elementi base per un’efficace comunicazione?
R: Ascolto attivo, osservazione attenta, comprensione e dialogo.
D: Cosa sono per te la seduzione e l’amore?
R: La seduzione come spiega l’etimologia stessa della parola è la capacità di attrarre a sé un’altra persona è un gioco sublime e raffinato in cui si mostra sostanzialmente il proprio valore e savoire faire. Penso che l’amore sia una delle emozioni più complesse e affascinanti dell’intero universo, è un qualcosa di indescrivibile e soprattutto la cosa più bella è che si trova ovunque intorno a noi: basta aprire bene gli occhi e il cuore e saperlo riconoscere.
D: Quali sono gli elementi cardine per far sì che una relazione sia stabile?
R: La prima regola penso sia amare sé stessi, poi non essere bisognosi o dipendenti dell’altro, affrontare sul nascere le difficoltà attraverso il dialogo, coltivare il rapporto con creatività e tanta passione, rispettare gli spazi e premiare gli sforzi dell’altro ma soprattutto amare davvero in modo maturo e con il cuore.
D: Quale caso tra le persone che hai migliorato ti ha gratificato maggiormente?
R: Il caso di un ragazzo molto timido che dopo aver iniziato un percorso di miglioramento con me è molto più sicuro di sé, sereno e felicemente fidanzato.
D: Che tipo di servizi offri al tuo pubblico?
R: Attualmente lavoro attraverso consulenze individuali sia dal vivo che via Skype, attraverso le consulenze insieme al cliente si stabiliscono diversi obbiettivi e si crea un percorso, step by step, per raggiungerli. Solitamente le prime 2 ore sono gratuite sia per farmi conoscere e sia per comprendere chi ho di fronte e soprattutto per capire in che modo posso esser loro utile.
D: Pensi che il matrimonio sia un elemento fondamentale per il rafforzamento di una coppia?
R: Non credo che un “rito ufficiale” come il matrimonio servi per rafforzare una coppia, pur essendo sicuramente un evento importante, ma a mio parere non indispensabile per una vita di coppia serena.
Ringraziamo Federico per la collaborazione, sperando possa continuare con la sua passione!
Recensione a cura di Stefania Meneghella
Intervista realizzata da Manuela Ratti
Pubblicazione a cura di Roberta Giancaspro