Uno dei vulcani più potenti al mondo è recentemente esploso: circa 3.000 residenti hanno evacuato la zona. Ecco tutti i dettagli.
Sulla Terra ci sono circa 1.500 vulcani potenzialmente attivi, 400 dei quali si trovano nella famosa cintura di fuoco, una vasta area che circonda quasi interamente l’Oceano Pacifico. Si tratta di una zona della Terra caratterizzata da un’intensa attività sismica e vulcanica, principalmente causata dagli scontri delle placche tettoniche, che generano un enorme calore e pressione nel sottosuolo. Questo processo, a sua volta, favorisce la risalita del magma e la formazione di vulcani.
I centri abitati situati nelle vicinanze della cintura di fuoco, un arco di circa 40.000 km attorno all’Oceano Pacifico, sono particolarmente a rischio a causa dei frequenti terremoti e delle eruzioni vulcaniche. Tra i Paesi coinvolti troviamo la Polinesia, le Filippine, la Nuova Zelanda, l’Indonesia, il Giappone, i Paesi dell’America settentrionale affacciati sull’Oceano Pacifico e molti altri.
Uno dei vulcani più attivi, presenti proprio nella famosa cintura di fuoco, è recentemente ritornato ad eruttare: gli esperti affermano che abbia già rilasciato un grande quantitativo di lava incandescente e generato una colonna di fumo e cenere alta circa 4 km.
L’esplosione del potentissimo vulcano del Pacifico
L’11 gennaio 2025 è ritornato in attività uno dei vulcani più violenti dell’Oceano Pacifico: il monte Ibu, uno stratovulcano situato sulla costa nord-occidentale dell’isola di Halmahera, in Indonesia. Si tratta di una struttura geologica caratterizzata da un cratere interno largo 1 km e profondo 400 metri e da un secondo cratere largo 1,2 km. Il monte Ibu, considerato il secondo vulcano più attivo dell’Indonesia, raggiunge inoltre un’altezza di 1.325 metri sul livello del mare. Ricordiamoci che nel 2023 i vulcanologi hanno registrato ben 21.100 eruzioni, tutte generate da questo singolo stratovulcano indonesiano.
Durante la sua ultima eruzione, avvenuta l’11 gennaio 2025 alle ore 19:45 locali, il monte Ibu ha eruttato lava bollente e una imponente colonna di fumo e cenere che si è elevata fino a 4 chilometri di altezza. L’evento ha innescato una grave emergenza, costringendo le autorità indonesiane a ordinare l’evacuazione di circa 3.000 persone residenti sull’isola di Halmahera. Il potentissimo stratovulcano, fino ad oggi (16 gennaio 2025), ha già eruttato ben 5 volte dall’inizio del nuovo anno, anche se i vulcanologi continuano a registrare attività quotidiane da giugno 2024.
Le autorità hanno inoltre chiesto ai residenti e ai turisti di rimanere lontani dal monte Ibu fino ad un raggio di 5-6 km intorno al cratere e di indossare maschere protettive per proteggersi dalle ceneri.