Una delle cose più belle nella vita è donare emozioni, sorrisi, gioie ed esserne felici di un momento perfetto che si è saputo ideare. Il lavoro del wedding ed event planner consiste proprio in questo: nel saper creare l’attimo, il momento giusto, con massimo rigore, precisione ed organizzazione. Attraverso delle richieste esposte dal cliente, il creatore dell’evento deve saperlo personalizzare e rendere l’atmosfera e tutto ciò che riguarda quella determinata occasione adatta a chi la riguarda, come se ogni dettaglio parlasse ed esprimesse la personalità del diretto interessato. La scelta di allestimenti, bomboniere, fiori, menù, vestito possono sembrare scelte semplici da compiere, ma in realtà bisogna avere estrema sensibilità, tatto ed una forte empatia con il cliente, come se si entrasse a far parte del suo mondo. Un mondo fatto di emozioni, di gioie, di piccoli sorrisi che ricompensano sacrifici ed impegno. Oggi a raccontarci di questo mestiere è Enzo Melchiorre, wedding ed event planer che oggi ci svela tutti i segreti del suo magico mestiere.
Lasciamo la parola a Enzo Melchiorre con l’augurio di proseguire in questo meraviglioso percorso.
D: Come nasce la tua passione nella creazione di matrimoni ed eventi?
R: Questa passione, che si è evoluta poi nel mio lavoro, nasce da quando ero piccolo. Mi sono sempre definito un’esteta e credo che questo lavoro rispecchi il mio modo di essere, infatti, mi è sempre piaciuto preparare sistemare ed organizzare, e il mio lavoro combina tutti questi aspetti.
D: Quali sono secondo te gli elementi che caratterizzano i tuoi lavori?
R: Credo che alcuni degli elementi che caratterizzano i miei lavori sia l’utilizzo di materiale naturale e riciclato, come dare a questi elementi una nuova forma di vita, in maniera creativa.
D: Quali sono gli elementi iniziali che ti fanno partire dalla creazione di un evento?
R: Il mio mentore mi diceva sempre: “ti basta immaginare una scatola vuota e li che il tuo estro che va a mille”. Questa frase è quella che ad ogni evento mi spinge a creare sempre qualcosa di nuovo e di diverso, e che soprattutto rispecchi in pieno il mio stile e i desideri dei clienti.
D: Quali sono gli aspetti che più ami del tuo lavoro?
R:L’aspetto che più amo, e più mi rende realizzato è poter rendere felice, attraverso questo evento, chi ha avuto l’idea di organizzarlo. Quindi la soddisfazione più grande avviene nel momento in cui un cliente o una coppia di sposi mi dice: “Non immaginavo tutto questo, grazie per aver realizzato il nostro sogno”, queste parole sono quelle che mi danno la spinta continua per andare sempre avanti.
D:Qual è un evento che hai realizzato che più hai amato portare a termine perché più ti è piaciuto come scelta di tema, ad esempio?
R:Ogni evento credo che sia unico e speciale, e irripetibile, per me ogni evento che ho organizzato ha un suo significato speciale e ciascuno di essi mi ha donato un’emozione.
D: Quali credi siano i segreti per la buona riuscita di un evento?
R: Ci sono tanti segreti che credo possano trasformare l’evento da bello a qualcosa di unico. Se dovessi classificare ti direi sicuramente la lealtà ed il rispetto, ma anche il coordinamento con tutti i fornitori.
D: Quali sono i colori, stoffe e i fiori che più preferisci utilizzare?
R: Uno dei colori che più amo utilizzare è il bianco, anche se può sembrare una scelta banale, però usato nel giusto modo non si corre questo rischio. Altro colore che apprezzo è il blue avio magari coniugato con avorio e oro.
D: C’è un sogno nel cassetto in ambito professionale che ti piacerebbe realizzare?
R: Mi piacerebbe sicuramente specializzarmi nel wedding destination. Sogno di arrivare sempre più in alto e pian piano di raggiungere traguardi e obiettivi che mi sono prefissato. Fortunatamente ci sto arrivando, ho tanta pazienza, quindi saprò aspettare il mio momento.
D: Quali sono i tuoi futuri progetti?
R: Il mio obiettivo principale al momento è lavorare sulla mia immagine professionale, concentrarmi su quest’aspetto che finora avevo un po’ messo da parte.
Ringraziamo Enzo Melchiorre per la sua collaborazione e per il tempo che ci ha donato, augurandole di continuare a sorprenderci e a sorprendersi.
Recensione ed intervista a cura di Manuela Ratti