
BARI – Nel corso della serata inaugurale della sedicesima edizione del Bif&st, tenutasi il 1° aprile 2025 presso il rinomato teatro Petruzzelli, Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, ha pronunciato un discorso denso di emozione e significato politico e culturale. Questa edizione del festival segna l’ultima partecipazione di Emiliano in qualità di governatore regionale, un momento che ha voluto dedicare alla celebrazione del percorso compiuto dal festival e alla crescita dell’industria audiovisiva pugliese.
Un messaggio di gratitudine
Emiliano ha esordito con un forte messaggio di gratitudine, affermando: “Sono arrivato alla mia sedicesima edizione del Bif&st. È stato un percorso straordinario.” Ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito al successo della manifestazione e al rafforzamento del cinema in Puglia, nonostante le sfide riscontrate, come dimostrato dalla manifestazione pacifica che si è svolta poco prima, organizzata da operatori e lavoratori del settore audiovisivo, i quali si sono riuniti davanti al Petruzzelli per esprimere il loro dissenso contro le recenti modifiche al sistema del tax credit, considerate sfavorevoli per le piccole e medie produzioni.
Opportunità per i nuovi autori
Durante il suo intervento, il presidente ha evidenziato come il festival non rappresenti solamente una vetrina per le grandi produzioni, ma anche un’importante opportunità per i nuovi autori, i quali hanno la possibilità di emergere lontano dalle metropoli internazionali. Emiliano ha sottolineato: “È la festa delle tante professionalità che stiamo facendo emergere, e che dobbiamo continuare a sostenere con forza.”
Riconoscimento dell’Apulia Film Commission
Un altro punto saliente del suo discorso è stato il riconoscimento dell’autonomia operativa dell’Apulia Film Commission, che ora ha la capacità di gestire direttamente i fondi europei, senza dover passare attraverso enti intermedi. Questa riforma si è rivelata strategica, soprattutto dopo la decisione dell’Unione Europea di interrompere i finanziamenti destinati al settore culturale. Emiliano ha dichiarato: “Abbiamo reagito con determinazione. Abbiamo rimodulato i fondi per le imprese, adattandoli all’industria cinematografica, trasformando un colpo durissimo in un’occasione per rafforzare il settore.”
Forum per il comparto industriale cinematografico
In questo contesto, si inserisce il forum in programma nei prossimi giorni presso la Camera di Commercio di Bari, dedicato alla creazione di un vero e proprio comparto industriale cinematografico pugliese, volto a garantire solidità, occupazione e continuità nel settore.
Riconoscenza e chiusura emozionante
Emiliano ha concluso il suo intervento esprimendo pubblicamente riconoscenza a Oscar Iarussi, nominato direttore artistico del festival, e ad Annamaria Tosto, figura chiave dell’Apulia Film Commission, elogiandone l’intelligenza e la modestia. Con un tono carico di emozione, ha annunciato: “Questa sarà l’ultima volta che parlerò da questo palco da presidente della Regione,” promettendo di continuare a sostenere il cinema e la sua terra. La sua chiusura ha suscitato un caloroso applauso da parte del pubblico, segnando un passaggio simbolico tra passato e futuro, in un festival che si conferma come un’importante piattaforma di riflessione e confronto sulle politiche cinematografiche in Italia.