MUSICA

Emanuele Triglia, candidato ai David di Donatello, si racconta: “La mia collaborazione con Elodie, Elisa e Joan Thiele, ecco com’è nata”

Emanuele Triglia ha co-scritto il brano Proiettili (Ti mangio il cuore), per cui ha lavorato insieme a tre artiste molto amate dal panorama musicale italiano: Joan Thiele, Elisa ed Elodie. Il singolo è stato la colonna sonora del film Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa, in cui ha recitato la stessa Elodie. Triglia è quindi tra i candidati ai David di Donatello ’68 per la categoria Miglior Canzone Originale. L’artista ce ne ha parlato in questa intervista.


Quando è nato il tuo primo approccio alla musica? Come hai capito che sarebbe stata la tua strada?

Ho sviluppato la mia passione per la musica sin dall’età di dieci anni, quando ho ricevuto la mia prima “pianola(una Bontempi per bambini). Da allora, non ho mai smesso di suonare e fortunatamente ho sempre saputo che la musica sarebbe stata la mia strada. Nel corso degli anni ho studiato chitarra, batteria, per poi dedicarmi interamente allo studio del basso, diventando il mio strumento principale.
La curiosità per il suono in generale è sempre stata viva dentro di me; questo mi ha accompagnato nel mondo della produzione musicale, facendomi così collaborare in futuro con numerosi artisti che condividevano il mio pensiero artistico.

Parliamo del tuo brano Proiettili (ti mangio il cuore): dove nasce l’idea per questo progetto?

Da circa due anni collaboro in studio con Joan Thiele. Durante la fase creativa, uno degli aspetti più cruciali è essere in sintonia e avere grande affinità musicale. Io e lei abbiamo un gusto molto simile e questo ci ha portato a sviluppare numerose idee. Una tra tante è stata proprio Proiettili. Ringrazio ancora Joanita per la chiamata!

Emanuele Triglia (kosmomagazine.it)

Proprio con questa canzone sei tra i candidati al David di Donatello. Quali sono le tue aspettative a riguardo?

Sto ancora fluttuando. E’ già una soddisfazione enorme per me essere tra i candidati e sono davvero emozionato (ci ho messo qualche giorno per capirlo..). Vedremo cosa succederà!

Per la realizzazione del brano, hanno collaborato anche Joan Thiele, Elisa Toffoli ed Elodie. Com’è stato lavorare con loro e cosa ti hanno insegnato più di tutto?

In realtà ho lavorato in studio solo con Joan. Eravamo a Milano nello studio di Undamento e lei aveva con se lo scheletro del brano scritto insieme ad Elisa e cantato in parte da Elodie. La direzione artistica si è delineata sin da subito (sempre per le affinità stilistiche di cui parlavo prima). E’ stato elettrizzante per me creare un “vestito nuovo” al brano, soprattutto considerando che in seguito sarebbe stata la colonna sonora del film.
Dopo essere tornato a Roma nel mio studio, ho avuto il piacere di registrare tutti i violini insieme a Giulia Gentile. Che bello assistere alla nascita di tutto questo! Ciò che rende ancora più significativo questo momento è il fatto che, molto probabilmente, è la prima volta che mi ritrovo a lavorare solo con donne. Spero vivamente che in futuro, situazioni come questa diventino molto più comuni all’interno della scena musicale italiana.

Emanuele Triglia (kosmomagazine.it)

Quali sono i tuoi futuri progetti? Puoi anticiparci qualcosa?

Il 14 aprile ho pubblicato il mio ultimo EP intitolato “Seven Beats I Forgot“. In sintesi, è una raccolta di beats che ho scritto negli ultimi anni. Per questo motivo, attualmente sto lavorando per organizzare una serie di concerti in giro per l’Italia durante l’estate insieme alla mia band. Voglio fare arrivare la mia musica a più persone possibili e non c’è niente che mi gratifichi di più. Dopo il tour però, entrerò in studio con loro per scrivere e registrare il nuovo album.

Published by
Stefania Meneghella