Una start-up cinese ha recentemente avviato la produzione in serie di un robot umanoide dotato di IA: ci aiuterà nelle faccende domestiche.
La Tesla, il cui amministratore delegato è Elon Musk, è una delle aziende che sta investendo molto nel settore robotico, in particolar modo nello sviluppo di umanoidi dotati di intelligenza artificiale. Nel 2021, durante l’evento Artificial Intelligence (AI) Day, la casa automobilistica di Austin ha infatti presentato per la prima volta Optimus, l’innovativo robot umanoide multiuso che tutti conoscono anche come Tesla Bot. Quest’ultimo, che è attualmente in fase di sviluppo, dovrebbe essere prodotto in serie – secondo le ultime dichiarazioni del marchio americano – entro il 2026.
L’obiettivo principale di Optimus sarà ovviamente quello di affiancare o di sostituire gli esseri umani nelle faccende domestiche o in alcune mansioni lavorative. Il suo costo dovrebbe aggirarsi intorno ai 20.000-30.000 dollari. Una start-up cinese, però, ha già battuto gli americani sul tempo, avviando la produzione in serie del loro innovativo robot umanoide dotato di intelligenza artificiale.
Il futuristico robot umanoide cinese
L’azienda cinese di robotica Agibot ha letteralmente lasciato senza parole la Tesla di Elon Musk, poiché ha già avviato la produzione in serie del suo robot umanoide Expedition A2. Quest’ultimo, che è progettato per operare in diversi ambienti e svolgere una varietà di compiti, è formato da ben 5 varianti differenti: Expedition A2, Expedition A2-Max, Expedition A2-W, Lingxi X1 e Lingxi X1-W. Il primo, cioè la versione base A2, è alto 1,75 metri ed è in grado di sollevare carichi fino a 50 kg. Si tratta quindi di un robot umanoide progettato per svolgere lavori di precisione, come ad esempio l’assemblaggio di piccoli componenti. La versione A2-Max, che è molto più robusta, è invece perfetta per le mansioni più faticose, come il sollevamento di oggetti pesanti.
L’Expedition A2-W, la terza variante del robot umanoide cinese, è sostanzialmente simile alla versione A2, ma al posto delle gambe i progettisti hanno inserito delle ruote. Gli ultimi due modelli, Lingxi X1 e Lingxi X1-W, sono invece dei robot umanoidi più piccoli, pensati principalmente per la ricerca e lo sviluppo. Qual è allora l’obiettivo principale dell’azienda cinese Agibot? Innanzitutto, il suo sogno più importante è quello di commercializzare su larga scala tutte queste versioni di robot umanoidi, affinché possano essere accessibili a un pubblico sempre più ampio.
Le versioni Expedition A2 potrebbero, ad esempio, essere utilizzate nelle fabbriche per svolgere compiti ripetitivi e pericolosi, liberando gli operai dai lavori più difficili e rischiosi. Secondo l’azienda cinese, potrebbero anche subentrare nel settore sanitario, assistendo gli anziani o le persone con disabilità.