Se pensi che il purè di patate sia l’accompagnamento perfetto per qualsiasi piatto, è arrivato il momento di scoprire l’aligot,
una preparazione francese che trasforma il classico purè in un’esperienza culinaria straordinaria. L’aligot è una specialità dell’Aubrac, una pittoresca regione del sud della Francia, e la sua storia affonda le radici in tradizioni antiche, quando i monaci offrivano questo piatto ai pellegrini in viaggio verso Santiago di Compostela.
Gli ingredienti che rendono unico l’aligot
Ingredienti per 4 persone:
Patate 700 gr
Tome fraiche 280 gr
Crème fraiche (Panna acida) 175 gr
Latte 100 ml
Aglio 3 spicchi
Sale q.b.
Pepe bianco q.b.
Questa delizia gastronomica è molto più di un semplice purè di patate. L’aligot combina la morbidezza delle patate con la cremosità della crème fraîche e la consistenza filante del formaggio tome fraîche. Quest’ultimo è il formaggio tradizionale dell’Aubrac, ma se non lo trovi, non disperare: il groviera, l’emmental o la mozzarella possono essere validi sostituti, regalando comunque al piatto quella consistenza vellutata e filante che lo rende unico.
La preparazione dell’aligot è un vero e proprio rituale. Si inizia sbucciando e tagliando a pezzi le patate, preferibilmente di varietà bianche o gialle, farinose e asciutte, poiché tendono ad assorbire meglio i liquidi. Le patate vengono poi bollite insieme a spicchi d’aglio, che conferiscono un aroma delicato e avvolgente. Una volta cotte, le patate sono passate al passaverdure, creando una base perfettamente liscia e omogenea.
Il passo successivo è fondamentale per ottenere quella consistenza cremosa e filante che caratterizza l’aligot. La purea di patate viene messa in una pentola su fuoco basso, dove si aggiungono crème fraîche, burro e latte. Questi ingredienti non solo arricchiscono il sapore, ma aiutano a raggiungere una consistenza vellutata. Infine, si aggiunge il formaggio, che deve essere incorporato lentamente e con pazienza, mescolando fino a che il composto diventa filante. Il segreto sta nel mescolare con energia, fino a quando il formaggio si fonde completamente con le patate.
Tradizionalmente, l’aligot viene servito con salsiccia luganega, ma nulla vieta di abbinarlo a carne di manzo o arrosto di maiale. Qualunque sia la scelta, l’aligot si presta a diventare il centro di un pasto conviviale, perfetto per essere condiviso con amici e familiari in un pranzo domenicale o in una cena speciale.
Questo piatto, che un tempo era un pasto completo a base di pane, brodo e formaggio, ha subito trasformazioni nel corso degli anni, evolvendosi nella versione che conosciamo oggi. È una dimostrazione di come le tradizioni culinarie si adattino e si trasformino nel tempo, mantenendo però intatto il loro spirito originario di convivialità e condivisione.
L’aligot non è solo cibo; è un’esperienza sensoriale. La sua consistenza cremosa, il gusto ricco e avvolgente rappresentano un’esplosione di sapori che affascina e conquista chiunque lo assaggi. Che tu sia un appassionato di cucina o un semplice amante del buon cibo, l’aligot è un piatto da provare almeno una volta nella vita. E una volta assaggiato, sarà difficile tornare al solito purè.