Dicembre è un mese particolarmente atteso non solo per l’atmosfera festiva ma anche per una serie di misure economiche che supportano lavoratori e pensionati.
Questi bonus, previsti dalla legge, rappresentano un’opportunità importante per aumentare il potere d’acquisto di molte famiglie italiane.
Tra le principali forme di sostegno economico troviamo la tredicesima mensilità, la quattordicesima per alcuni pensionati e altri bonus specifici, come il “bonus Natale”, che ha l’obiettivo di alleviare le spese nel periodo più costoso dell’anno.
Tredicesima mensilità: un diritto consolidato
La tredicesima mensilità è uno dei benefit più attesi durante il mese di dicembre. Essa rappresenta un’ulteriore mensilità che viene erogata a lavoratori dipendenti e pensionati, offrendo un sostegno significativo in un periodo dell’anno in cui le spese tendono a crescere notevolmente. Le festività natalizie comportano, infatti, un incremento delle spese per regali, cibo e festeggiamenti, e molti italiani si affidano a questa somma extra per far fronte alle necessità economiche del mese.
L’erogazione della tredicesima avviene automaticamente per tutti i lavoratori e pensionati, senza necessità di presentare domande particolari. Tuttavia, è importante sottolineare che l’importo della tredicesima può variare in base alla retribuzione o alla pensione percepita, quindi non tutti riceveranno la stessa cifra. In linea generale, la tredicesima ammonta all’incirca a un dodicesimo della retribuzione annuale, risultando quindi un aiuto prezioso per affrontare le spese natalizie.
Oltre alla tredicesima mensilità, alcuni pensionati possono beneficiare di ulteriori bonus. Tra questi, la quattordicesima mensilità è riservata a pensionati con redditi più bassi. Questa misura è stata introdotta per garantire un supporto economico a chi ha maggiore bisogno, migliorando la qualità della vita di coloro che percepiscono una pensione modesta. A dicembre, la quattordicesima viene pagata a coloro che non l’hanno ricevuta a luglio, a causa del mancato raggiungimento dei requisiti anagrafici.
In aggiunta alla quattordicesima, i pensionati con redditi inferiori possono ricevere un bonus pensione aggiuntivo di circa 154 euro, anch’esso erogato automaticamente dall’INPS. Questa somma, sebbene non elevata, rappresenta un aiuto concreto per le spese di fine anno, contribuendo a rendere più gestibili le uscite di dicembre.
È importante notare che l’accesso a questi bonus non richiede alcuna azione da parte dei beneficiari; l’INPS provvede a erogare le somme a coloro che soddisfano i requisiti stabiliti dalla normativa vigente.
Bonus Natale per i lavoratori dipendenti
Un’altra importante forma di sostegno per i lavoratori dipendenti è il “bonus Natale”, un incentivo di 100 euro destinato a chi soddisfa specifici requisiti. Questo bonus è pensato per sostenere il potere d’acquisto dei dipendenti, in particolare di coloro che si trovano in situazioni economiche più vulnerabili.
Per ottenere il bonus Natale, i lavoratori devono avere un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro e almeno un figlio a carico. Inoltre, è necessaria la cosiddetta capienza fiscale, che consente di beneficiare del bonus senza incorrere in problematiche fiscali. A differenza della tredicesima mensilità e dei bonus per i pensionati, il bonus Natale richiede un’azione specifica: i lavoratori devono presentare una richiesta al proprio datore di lavoro. È consigliabile informarsi tempestivamente sulle procedure da seguire, poiché in presenza di un coniuge o convivente, il bonus spetta solo a uno dei due lavoratori.