
Il 14 marzo 2025, il sottosegretario alla cultura con delega al Cinema, Lucia Borgonzoni, ha annunciato un significativo incremento del personale per la Direzione generale Cinema, attraverso un comunicato stampa diffuso dal Ministero della Cultura. Questa iniziativa si inserisce in un contesto di crescita del settore cinematografico italiano, che ha visto un aumento della domanda di supporto operativo.
Annuncio di assunzione
Borgonzoni ha dichiarato: «Dopo essere cresciuta di sette unità, nel giro dei prossimi sei mesi alla Direzione generale Cinema e Audiovisivo arriveranno altre 30 unità di personale aggiuntivo, a cui verrà fornita una formazione specifica. Queste risorse saranno fondamentali per accelerare le pratiche e intensificare i controlli. Le prime dieci unità sono attese a stretto giro». Questo piano di assunzione è stato progettato per affrontare le sfide crescenti del settore e per garantire un servizio più efficiente.
Risposta all’appello
L’annuncio di Borgonzoni sembra essere una risposta all’appello di Gianluca Curti, CEO di Minerva Pictures e Presidente della sezione Cinema di Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa. Curti, in una lettera pubblicata sul Corriere della Sera alcune settimane fa, aveva sottolineato l’importanza di un adeguato supporto umano per la Direzione generale Cinema. In particolare, aveva suggerito di considerare la proposta di Pupi Avati di creare un Ministero ad hoc per il cinema, evidenziando come la crescita del settore negli ultimi cinque anni richieda un incremento corrispondente del personale.
Necessità di capitale umano
Curti aveva affermato: «Credo che la soluzione migliore sarebbe dotare la direzione generale cinema del MiC di dirigenti, funzionari e impiegati in numero coerente con la potente crescita che il comparto ha avuto negli ultimi cinque anni. Pertanto, il MiC ha bisogno di più capitale umano per garantire la velocità operativa e l’efficienza indispensabili per la sopravvivenza del settore». Questo scambio di opinioni mette in evidenza le sfide e le opportunità che il panorama cinematografico italiano sta affrontando in un periodo di rapida evoluzione.
Impegno del Ministero
Il Ministero della Cultura continua a lavorare per migliorare le condizioni del settore, rispondendo alle esigenze di un’industria in espansione e cercando di garantire un futuro sostenibile per il cinema italiano.