Abbiamo visto Dario Cassini danzare nello studio televisivo di Ballando con le Stelle, il celebre talent show di Raiuno condotto da un’inimitabile Milly Carlucci. Il comico si è messo alla prova facendo coppia con la danzatrice professionista Lucrezia Lando e ha fatto breccia nei cuori degli italiani. Nonostante il 17 dicembre la coppia artistica non sia stata ripescata, è stata premiata con un inaspettato Premio Aiello per il maggior numero di spareggi ottenuti. Cassini è più felice mai per aver vissuto questa nuova avventura televisiva, e ce ne ha parlato in questa intervista.
Hai collezionato numerose esperienze in ambito televisivo, ma quando è nata per te la fiammella per il mondo dello spettacolo? Come hai capito che sarebbe stata la tua strada?
La fiammella è nata molto presto, perché c’è sempre stato un gene nella famiglia Verde – Cassini. Siamo i nipoti del grande Dino, autore di vari brani di successo e del varietà. Siamo cresciuti quindi in un ambiente molto stimolante e culturale in cui ho imparato ad essere curioso e a saper padroneggiare la lingua italiana.
Ti abbiamo visto nell’edizione 2022 di Ballando con le Stelle, da cui sei stato eliminato il 17 dicembre ma che ti ha fatto vincere il Premio Aiello durante l’ultima puntata. Cosa ti ha lasciato più di tutto questa esperienza?
Mi ha fondamentalmente dato una serie di opportunità e di regali; quando si è un uomo grande e maturo, provare l’esperienza formativa che mi ha dato questo programma è bellissimo. Mi ha insegnato il rigore degli orari, delle prove, la tensione della performance dal vivo e il vedere se si è capace di emozionarsi sempre di più. Mi ha inoltre dato un impegno quotidiano psicofisico che ho saputo affrontare al meglio.
Com’è stato invece danzare con la bravissima Lucrezia Lando? Qual è stato il suo più grande insegnamento?
Lucrezia è una giovane donna di una grazia insormontabile. Mi ha insegnato un po’ di più il sacrificio: io sono abituato al teatro e al cinema. I registi sono esigenti e fanno delle richieste agli attori sapendo gli strumenti e le competenze che hanno a disposizione. Quando invece ci si misura con l’unica disciplina con cui si è a grado zero, diventa una sfida con sé stessi. Non a caso ho sempre messo da parte il ballo proprio perché mi sembrava troppo difficile. In compenso danzare mi ha tenuto molto in forma.
Il pubblico a casa vede sicuramente il risultato finale di Ballando con le Stelle, ma cosa accade dietro le quinte? Quanto lavoro viene fatto prima di ogni puntata? C’è qualche aneddoto che puoi raccontarci?
Noi abbiamo avuto un faro illuminante che è Milly Carlucci: un capo, un comandante, una donna dalle competenze e dai talenti insospettabili. È la prima ad arrivare e l’ultima ad uscire. Le prove sono state molto faticose, non solo quelle di ballo, ma anche dei costumi. Si trascorrono tutti i giorni molte ore in sala studio e si viene rapiti completamente.
Sin dall’inizio della tua carriera, hai partecipato a diversi programmi televisivi in cui hai potuto mostrare la tua comicità. Pensiamo ad esempio a Zelig, Colorado e più recentemente Only Fun. Quanto si è evoluta la tua comicità nel corso degli anni? Cosa è cambiato dai tuoi inizi?
La nostra è una missione diversa e tutti, nessuno escluso, è essenziale. Negli anni è cambiata la mia attenzione: non sono un uomo che si occupa di lavoro e basta, c’è anche mio figlio con cui cerco di passare la maggior parte del tempo. Ho fatto semplicemente cose che da spettatore avrei visto come appunto Le Iene, Zelig, Colorado e Only Fun. La mia comicità si è sicuramente evoluta con gli anni anche perché cerco sempre di acquisire un pubblico giovane. Mi rivolgo a una fascia d’età compresa tra i 20 e i 60 anni e sono sempre molto felice quando mi accorgo che mio figlio capisce battute difficili per un bambino. L’umorismo è sintomatico della cultura e trasmettere questa sorta di scienza ai giovani è per me molto importante.
Quali sono i tuoi futuri progetti? Puoi anticiparci qualcosa?
Sto lavorando al momento con Daniela Ceva e Luisella Sacchi alle nuove puntate di Only Fun che verrà registrato tra febbraio e marzo a Legnano e andrà in onda in primavera sul canale Nove del digitale terrestre e in anteprima su Discovery+. In futuro potrebbe esserci anche un film, mentre in estate partirò con una tournée estiva.