D’Amico & Valax tornano sulla scena musicale con il nuovo singolo Power, realizzato in collaborazione con il produttore LØRD. Il brano – che è disponibile su tutti i digital stores e Spotify – è stato suonato in anteprima da Martin Garrix nel suo radioshow in onda su Radiom2o e, in seguito, da molti altri artisti internazionali.
Com’è nato il vostro incontro e quando avete capito che avreste potuto lavorare insieme?
Ci siamo conosciuti a Milano, duramente una masterclass di Mix & Master presso lo studio 104 di Gigi Barocco. Si può dire amicizia a prima vista? Come due compagni di banco, ci siamo scambiati appunti durante il corso. Dopo consigli e feedback su vari lavori, le nostre idee erano molto vicine, abbiamo deciso di lanciarci in questa avventura da duo.
Parliamo del vostro nuovo singolo Power: dove nasce l’idea per questo brano?
L’idea era quella di creare qualcosa di strano, ipnotico e che avesse tanta potenza. A ridosso se vogliamo di quello che è stato il periodo covid, cercavamo l’esigenza di proporre un prodotto club che spiccasse in mezzo al gran polverone di musica che sta uscendo in questo periodo. Lo scambio di pensieri ed idee con LORD l’ha resa tale per il risultato ottenuto.
A poche ore dall’uscita, il brano è stato suonato anche da numerosi artisti nazionali e internazionali. Vi aspettavate tutto questo successo?
Assolutamente no, eravamo a conoscenza della forza del brano visto l’interesse di Spinnin e dal feedback, si può dire quasi immediato, da parte di Tiesto. E’ stata una soddisfazione incredibile, vedere tutti questi artisti come “Martin Garrix, Nicky Romero, Timmy Trumpet, Mike Williams ect.” supportare il brano giorni prima rispetto alla data di uscita stabilita!
Come vi siete approcciati a questo genere musicale? Chi sono stati i vostri maestri musicali?
La musica è maestra, e ogni artista la caratterizza in maniera propria. Un vero dono è quello di esprimere emozioni e sensazioni attraverso l’unione di suoni, ritmo e melodia. La scena di produttori Olandesi ci ha sempre affascinato. Ci sono molti artisti della nostra generazione che ci hanno sicuramente influenzato, ma non è da meno la musica con il quale siamo cresciuti degli anni ’90 – o ancora prima ’80 – che ci ispirano nelle nostre produzioni.
Quali sono i vostri futuri progetti? Potete anticiparci qualcosa?
Stiamo lavorando duramente per affermare un sound che possa essere identificato, un timbro che emerge produzione dopo produzione, nonostante la musica di oggi si trasformi giorno per giorno. Una cosa è certa, restate sintonizzati perché c’è tanta musica in arrivo!