
Ariano nel Polesine, 6 marzo 2025 – L’ex cinema Tescari, un edificio storicamente significativo per la comunità, ha subito un grave cedimento strutturale. Questo evento ha riacceso i riflettori su una questione che persiste da decenni. Inaugurato nel 1901, il cinema è stato ristrutturato e messo a norma tra il 1983 e il 1984, ma ha chiuso definitivamente i battenti nel 1987. Da allora, la proprietà è passata di mano più volte, fino a essere acquisita nel 2010 dalla giunta Chillemi 2.
Il crollo parziale del tetto, segnalato dal gruppo di opposizione Siamo Ariano, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza dell’edificio e alla gestione del patrimonio pubblico. Alex Fecchio, capogruppo dell’opposizione, ha denunciato che il cedimento potrebbe essere attribuibile alle recenti forti piogge. “Se fosse crollato dal lato stradale, cosa sarebbe successo?” ha dichiarato, criticando la maggioranza per la mancanza di azioni concrete per il recupero della struttura.
La risposta della maggioranza, guidata dalla sindaca Luisa Beltrame, non si è fatta attendere. “L’ex cinema Tescari rappresenta un punto critico da almeno 40 anni. Esiste la volontà di risanare l’area, e un tecnico è già stato incaricato di predisporre un progetto di riqualificazione”, hanno affermato, sottolineando che la realizzazione comporterà un significativo investimento per le casse comunali.
Un problema storico
Il destino dell’ex cinema Tescari è una questione che si trascina da oltre tre lustri. Il 20 ottobre 2010, la giunta Chillemi 2 ottenne l’approvazione unanime di uno studio di fattibilità che prevedeva il recupero dell’edificio, trasformandolo in 14 appartamenti e creando un parco pubblico e parcheggi, per un costo stimato di 2,5 milioni di euro. Tuttavia, nel 2012, un nuovo progetto, approvato solo dalla maggioranza, propose l’abbattimento della struttura per far spazio a un’area verde e a un complesso residenziale per anziani autosufficienti.
L’opposizione, rappresentata dal Partito Democratico, si oppose fermamente a questa decisione, proponendo invece un recupero dell’edificio per ospitare attività associative e un nuovo teatro, visto che Ariano ne era privo. L’idea di demolire l’ex cinema è rimasta nei programmi delle giunte successive, ma l’amministrazione Beltrame ha iniziato a riconsiderare il destino della struttura, esplorando progetti e risorse per la sua riqualificazione.
La situazione attuale mette in luce non solo le difficoltà nella gestione di un patrimonio culturale, ma anche la necessità di un piano di intervento efficace che possa finalmente risolvere un problema che affligge la comunità da tempo.