
Il 20 marzo 2025, il cinema Arena di Modena, situato in via Tassoni 8, ospiterà un evento speciale dedicato alla proiezione del film “Il treno dei bambini”. La serata avrà inizio alle ore 18:45 e sarà aperta gratuitamente al pubblico. La regista Cristina Comencini sarà presente per incontrare i cittadini e introdurre la pellicola, accompagnata da Remo Bagnoli e Maura Bartoli, figli di due famiglie modenesi che, nel secondo dopoguerra, accolsero numerosi bambini meridionali fuggiti dalle conseguenze della guerra. Questi bambini arrivarono a Modena a bordo dei famosi “Treni della felicità”.
Collegamento con Viola Ardone
La serata avrà un ulteriore momento di collegamento con Viola Ardone, autrice del bestseller da cui il film è tratto, che parteciperà in diretta dal cinema Metropolitan di Napoli. Questo dialogo unirà simbolicamente le due città protagoniste della storia, creando un legame unico tra il libro, il film e le esperienze vissute dai protagonisti.
Storie di solidarietà
Il film e il libro raccontano storie di solidarietà, presentando un viaggio attraverso la miseria e l’ignoranza, ma anche attraverso la generosità e la speranza di rinascita dell’Italia del dopoguerra. La narrazione è vista attraverso gli occhi di Amerigo, un bambino napoletano diviso tra due madri, e attraverso il percorso di un musicista che ha vissuto queste esperienze.
Moderazione e interventi
La serata sarà moderata da Greta Barbolini, rappresentante dell’Associazione SuperCinema Estivo Modena. Sul palco interverranno anche il sindaco di Modena, Massimo Mezzetti, l’assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni, e l’assessore alla Cultura del Comune di Modena, Andrea Bortolamasi, per portare i loro saluti e contribuire a un dialogo sulla memoria storica e culturale.
Organizzazione dell’evento
L’evento è organizzato da un insieme di enti e associazioni, tra cui l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea, il Centro documentazione donna, l’UDI, la Fondazione Villa Emma, la Fondazione Fossoli e la Fondazione Modena 2007, in collaborazione con la Emilia-Romagna Film Commission e altri comitati locali. Questo programma è sostenuto anche da Abitcoop e Legacoop Estense, a testimonianza dell’importanza della memoria storica e della cultura nella comunità modenese.