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Cristian Della Chiara, attuale direttore generale del Rof, è stato nominato tra i candidati per il prestigioso titolo di “Cittadino dell’anno” a Pesaro, nel 2025. Figlio della conduttrice radiofonica Anna Rita Ioni, Della Chiara si distingue per le sue molteplici passioni e competenze nel settore culturale, dove ha avuto un ruolo chiave in eventi come la Mostra del Nuovo Cinema e il Festival d’Arte Drammatica.
La passione per il suo lavoro
Nel corso di un’intervista, Della Chiara ha rivelato che la sua manifestazione preferita è quella attualmente in corso. “Sono così innamorato del mio lavoro che ho il privilegio di trarne piacere, che si fa più intenso quando la manifestazione si svolge”, ha affermato. Questo entusiasmo è evidente anche nel suo approccio al Rof, dove ha contribuito a portare in scena tutti i 39 titoli del repertorio di Gioachino Rossini, un traguardo significativo per la manifestazione. Tuttavia, Della Chiara sottolinea che il lavoro non si ferma qui: “Ci sono ancora tanti aspetti musicologici da esplorare e nuove tecnologie da integrare. La sfida è anche quella di diffondere il repertorio rossiniano oltre Pesaro, raggiungendo nuovi pubblici”.
Innovazione nella mostra del nuovo cinema
Riguardo alla Mostra del Nuovo Cinema, Della Chiara ha evidenziato l’importanza di mantenere viva la tradizione del festival, pur cercando di renderlo accessibile a un pubblico più ampio. “Abbiamo avviato una profonda innovazione, senza rinunciare alla nostra identità culturale“, ha spiegato. Questo approccio ha permesso di attrarre un pubblico diversificato, contribuendo al successo della manifestazione negli ultimi anni. Della Chiara si sente orgoglioso del lavoro svolto e delle sfide affrontate, sottolineando che l’equilibrio tra tradizione e modernità è fondamentale per il futuro del festival.
Il futuro del Gad e del teatro amatoriale
Il Gad, conosciuto come il festival di teatro amatoriale più antico d’Italia, ha una lunga storia e un pubblico giovane. Della Chiara ha espresso la sua visione per il futuro di questa rassegna, affermando che è essenziale continuare a offrire ai giovani l’opportunità di conoscere il teatro in tutte le sue forme. “Vogliamo abbattere le barriere economiche e permettere ai giovani di assumere un ruolo attivo nel festival”, ha dichiarato. Questa strategia mira a mantenere il Gad come una delle manifestazioni più importanti dedicate al teatro amatoriale in Italia.
Il segreto del suo successo
Da maschera di teatro a direttore di uno dei festival più importanti al mondo, Della Chiara attribuisce il suo successo all’amore per il teatro. “Molti anni fa ho incontrato il teatro, sia come edificio che come eventi. Mi ha conquistato e ho cercato di viverlo con la massima intensità ”, ha raccontato. Questa passione lo ha spinto a ricoprire diverse professioni legate al mondo teatrale, fino a raggiungere la posizione attuale. Infine, riguardo alla sua candidatura come pesarese dell’anno, ha commentato con umiltà : “Mi fa molto piacere… ma io voto Asia“.