Più Libri Più Liberi ha raggiunto anche quest’anno la Capitale italiana, ma in modo inaspettato ha portato con sé non poche polemiche.
Si tratta di una delle fiere editoriali più famose in Europa, anche perché ogni anno ha sempre ospitato numerosi ospiti e fatto conoscere le ultime uscite letterarie. Partecipare a questo evento è sicuramente uno dei sogni più ambiti degli scrittori in erba, e molti di loro sono anche riusciti a vedere il proprio volume sugli scaffali. Del resto, è proprio vero che la lettura rende liberi ed elimina le gabbie che incasellano i pensieri.
In questa edizione 2024 è però successo qualcosa di molto travagliato, tanto che quest’anno la fiera passerà alla storia e continuerà ad essere al centro dell’attenzione mediatica per un po’.
Più Libri Più Liberi di Roma, ecco cosa succede
Dal 4 all’8 dicembre si sta tenendo la fiera di Roma che è tra le più attese dagli appassionati di letteratura. L’evento è infatti dedicato alla piccola e media editoria italiana e si tiene solitamente alla Nuvola di Roma. Quest’anno è però accaduto qualcosa di inaspettato, che riguarda proprio colui che avrebbe dovuto partecipare alla manifestazione in qualità di ospite. Si tratta dello scrittore e filosofo Leonardo Caffo, che è tra l’altro in attesa di una sentenza dopo le accuse di maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti dell’ex compagna. Dopo la notizia la presenza dell’autore era sembrata a molti inappropriata, anche perché questa edizione è stata dedicata alla memoria di Giulia Cecchettin, la giovanissima uccisa dal suo fidanzato e il cui caso ha addolorato tutta l’Italia.
A tal proposito è intervenuta Chiara Valerio, curatrice della fiera, che ha subito sostenuto la presunta innocenza dell’autore e la sua volontà di svolgere comunque la presentazione del suo libro anche in sua assenza. La stessa ha poi voluto dedicare alcuni spazi della fiera alla violenza sulle donne, scusandosi anche per il comportamento degli organizzatori. Nonostante questo, molti autori e alcune case editrici hanno voluto ritirare – o limitare – la loro presenza alla fiera: ad esempio, proprio Zerocalcare ha di recente annunciato che non terrà l’incontro che era inizialmente previsto con Valerio, limitandosi al firmacopie.
“Quello che mi rimane alla fine di questi giorni è soprattutto la delusione di uno spazio collettivo“, ha scritto il fumettista, “che si è dimostrato privo degli strumenti per affrontare questa sfida“. Nelle ore successive è arrivato anche il disappunto di Bao Publishing, che ha dichiarato di non appartenere a quel modo di fare comunicazione. E purtroppo sarà proprio questo il segno che lascerà l’edizione 2024 di Più Libri Più Liberi, nella speranza che per il prossimo anno non debbano più esistere queste situazioni.