Il brano Self Control di Raf ha spento le sue 40 candeline, ma ecco com’è nata la famosissima canzone che ha conquistato subito tutti.
Il cantante è senz’altro uno dei più amati del mondo dello spettacolo e del panorama musicale. Il merito è sempre stato del suo talento e di quei brani diventati subito delle vere e proprie hit di successo. Sono trascorsi anni dal suo primo debutto, e ancora oggi resta un volto super apprezzato che continua ad appassionare ed emozionare i migliaia di ascoltatori.
Tra le sue canzoni più di successo, spicca sicuramente Self Control, che ha quest’anno compiuto i suoi 40 anni di vita. Ecco com’è nata, a rivelarlo è stato proprio il diretto interessato.
Raf e la sua Self Control: com’è nata
Il prossimo 8 novembre si terrà l’attesissimo concerto evento di Raf che si chiamerà Self Control 40Th Anniversary, durante il quale si celebrerà il 40esimo compleanno del suo brano Self Control, diventato all’epoca tra i più ascoltati di sempre. All’evento – che si terrà all’Unipol Forum di Milano – parteciperanno numerosi ospiti tra cui J-Ax e Umberto Tozzi, ma sono attesi anche tanti altri artisti i cui nomi verranno svelati nei prossimi giorni. Si tratterà insomma di una grande festa in cui si celebrerà il 40esimo anniversario di Self Control, ma anche la carriera del grande cantante.
Dopo il live dell’8 novembre, il tour continuerà con altre date e ci saranno quindi altri otto appuntamenti: 15 novembre all’Atlantico Live di Roma; 16 novembre all’Estragon Club di Bologna; 21 novembre al Teatro Cartiere Carrara a Firenze; 23 novembre a Dis_Play di Brescia; 27 novembre al Teatro Concordia di Torino; 30 novembre al Gran Teatro Geox di Padova; 6 dicembre alla Casa della Musica di Napoli; 7 dicembre all’Eremo Club di Molfetta (BA). I biglietti sono già disponibili su ticketone.com. In molti si chiedono intanto come sia nata la famosa hit, che tanto ha fatto appassionare il grande pubblico italiano, ed è stato proprio lui a rivelarne un retroscena nel corso di qualche intervista.
“E’ nata da un giro di chitarra tipicamente rock“, ha infatti detto Raf, “è un brano che prima pensavo di fare con la mia band, ma non l’ho mai proposto. L’ho tirato fuori quando Bigazzi mi ha chiesto un po’ di spunti“. Lo stesso ha inoltre raccontato di essere diventato, in quei tempi, un autore che lavorava dietro le quinte. “Avevo cominciato a canticchiare la strofa“, ha continuato, “avevo messo la casa in 4/4. MI sembrava che potesse essere un brano dance, e ho cominciato a pensarlo in quel modo“.