
Il sipario si è chiuso sulla 25ª edizione del Sudestival, un evento cinematografico che ha avuto luogo a Monopoli dal 24 gennaio 2025. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione culturale Sguardi e diretta da Michele Suma, ha visto un ricco programma di 52 proiezioni, suddivise in 9 sezioni, con la partecipazione di 57 ospiti in un arco di 27 giorni.
Premi e riconoscimenti
La Giuria Cinema nazionale lungometraggi, presieduta da Cristiana Paternò dell’Sncci, ha attribuito il prestigioso Premio “Faro d’autore” e il Premio Santa Teresa per il miglior lungometraggio a “Anywhere Anytime”, opera di Milad Tangshir. Il miglior documentario è risultato essere “Come se non ci fosse un domani”, realizzato da Matteo Keffer e Riccardo Cremona, mentre il Premio Rai Cinema Channel è andato a “Il taglio” di Jonas di Rosario Capozzolo.
La Giuria giovani ha premiato “Troppo Azzurro” di Filippo Barbagallo con il Premio “Monholiday” per il miglior lungometraggio. Il Premio “Giù In Lab” per il miglior documentario è stato conferito a “Lirica Ucraina” di Francesca Mannocchi, e il Premio Giuria Kids Sudestival School per il miglior film d’animazione è andato a “La bicicletta di Bartali” di Enrico Paolantonio. Il miglior cortometraggio, riconosciuto con il Premio “Panalight” Giuria Giovani, è risultato essere “Due Sorelle” di Antonio De Palo.
Ospiti e focus internazionale
Il Premio Giuria del pubblico per il miglior lungometraggio è stato assegnato a “The Opera! Arie per un’eclissi”, opera di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco. Un altro importante riconoscimento, il Premio CD d’Argento “Gianni Lenoci”, è stato attribuito a Simonluca Laitempergher per la colonna sonora di “La cosa migliore” di Federico Ferrone. Infine, il Premio Apulia Film Commission “Carlo Delle Piane” per la miglior sceneggiatura è stato conferito a Sara Petraglia per il suo film d’esordio “L’albero”.
La serata finale ha visto la partecipazione di Lunetta Savino, premiata con l’“Apulia Excellence”. In occasione della cerimonia, è stato proiettato “Rosa” di Katja Colja, dove Lunetta Savino ha recitato nel ruolo principale.
Durante le giornate conclusive, il Sudestival ha dedicato un focus sull’Armenia, grazie alla collaborazione con il Golden Apricot International Film Festival di Jerevan e con il patrocinio dell’Ambasciata di Armenia in Italia e del Consolato Onorario di Armenia a Bari. Sono state presentate tre opere armene selezionate dal Gaiff: “Il colore del melograno” di Sergej Paradjanov, “Aurora’s Sunrise” di Inna Sahakyan, e “I Will Revenge This World With Love – S. Paradjanov” di Zara Jian, quest’ultima proiettata in anteprima mondiale a Venezia81 e successivamente al Sudestival come première della sezione internazionale. Maggiori informazioni sui premiati sono disponibili sul sito ufficiale: Sudestival.org.