
L’attrice belga Émilie Dequenne, nota per il suo straordinario talento, è deceduta all’età di 43 anni a Parigi, a causa di un raro tumore surrenalico. La triste notizia è stata comunicata dal suo agente, Danielle Gain, il 15 gennaio 2025. Émilie aveva recentemente affrontato una dura battaglia contro la malattia, che l’aveva costretta a ritirarsi dai set cinematografici.
La diagnosi e la lotta contro la malattia
Nell’ottobre del 2023, Émilie Dequenne aveva annunciato la sua diagnosi di carcinoma surrenalico, un tumore raro che colpisce il sistema endocrino. La scoperta era avvenuta due mesi prima, portandola a un periodo di assenza dal lavoro. L’attrice aveva condiviso con i suoi follower su Instagram il suo stato di salute, descrivendo la sua esperienza come una “lotta feroce” in occasione della Giornata mondiale contro il cancro, il 4 febbraio 2024. A dicembre, in un’intervista a TF1, aveva parlato di una malattia sempre più aggressiva, rivelando che le sue aspettative di vita erano state ridotte. Nonostante una temporanea remissione, Émilie aveva dovuto affrontare una ricaduta.
Una carriera brillante e riconoscimenti
Émilie Dequenne ha costruito una carriera cinematografica di grande successo, partecipando a quasi 50 film. Tra le sue opere più celebri si annoverano “La ragazza del treno” (2009) e “Lose Your Mind” (2012), per il quale ha ricevuto il premio come migliore attrice a Cannes nella sezione Un Certain Regard. Altri titoli significativi includono “Non è il suo tipo” (2014) e “Quelle cose che diciamo, quelle che facciamo“, che le ha fruttato un César come migliore attrice non protagonista nel 2021. La sua ultima apparizione pubblica risale al maggio 2024, quando ha sfilato sul red carpet del Festival di Cannes per il 25° anniversario di “Rosetta“, presentando il film “Survivre“. Nonostante le difficoltà legate alla malattia, Émilie aveva dichiarato di voler continuare a vivere momenti significativi e magici.
Tributi e ricordi
La scomparsa di Émilie Dequenne ha suscitato una profonda commozione nel mondo del cinema e tra i suoi fan. La ministra della Cultura, Rachida Dati, ha espresso il suo cordoglio, sottolineando l’impatto delle sue interpretazioni nel cinema francofono. La comunità dei vigili del fuoco ha reso omaggio all’attrice, ricordando il suo ruolo in “Uomini di fuoco” (2017), dove ha indossato con orgoglio l’uniforme dei pompieri accanto a Roschdy Zem. I fan hanno riempito i social network di messaggi di affetto, celebrando la vita e la carriera di un’attrice che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di molti.