Cinema Metropolitan: il 19 marzo in programma un film su Pino Daniele

Il futuro del cinema Metropolitan di Napoli si tinge di nuove speranze e conferme. Dopo un incontro tenutosi a Palazzo San Giacomo nelle scorse settimane, è emerso che il multisala di Chiaia continuerà a operare come grande schermo sotto la gestione della Lucky Red di Andrea Occhipinti. Recentemente, durante una riunione alla presenza del sindaco, è stata discussa la riapertura del cinema prevista per il 19 marzo 2025, in coincidenza con il settantesimo compleanno di Pino Daniele. Questa iniziativa è stata avallata da fonti ufficiali di Palazzo San Giacomo, che hanno confermato l’intento di celebrare il Pino Daniele Day con la proiezione del documentario “Pino”, realizzato da Federico Vacalebre e diretto da Francesco Lettieri, in collaborazione con la Fondazione Pino Daniele Ets, e prodotto da Groenlandia, Lucky Red e Tartare Film.

Il rilancio del metropolitan

La riapertura del Metropolitan rappresenta un momento cruciale per il rilancio del cinema a Chiaia, che è rimasto chiuso dal 15 gennaio 2025. La chiusura è avvenuta a seguito della decisione della Banca Intesa Sanpaolo, ex proprietaria della sala, di non concedere la proroga di locazione alla precedente gestione, la Sistema Spettacoli srl. Da quel momento, si sono susseguiti appelli e manifestazioni per la salvaguardia del cinema, che era stato messo all’asta nella primavera del 2023. Nell’agosto dello stesso anno, l’ex Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano aveva vincolato il locale a uso culturale. Il sindaco Manfredi ha preso un impegno personale per garantire il proseguimento della programmazione cinematografica a Chiaia, anche con il subentro della nuova proprietà, Pluricom, come emerso durante il tavolo tecnico menzionato in precedenza.

La serata dedicata a Pino Daniele non rappresenterebbe solo un omaggio all’artista partenopeo, ma anche un segnale forte per la permanenza della cultura nelle storiche sale di Chiaia. Il Metropolitan e Pino Daniele diventano così due simboli di Napoli che si uniscono per promuovere la cultura nel cuore della città.

Progetti futuri e vincoli culturali

La nuova gestione del cinema ha confermato che non ci saranno parcheggi o supermercati a Palazzo Cellamare, ma piuttosto un presidio artistico, rispettando i vincoli imposti dall’ex Ministro Sangiuliano. I progetti futuri per il cinema dovranno essere condivisi con il Comune e la Sovrintendenza. La nuova proprietà ha ribadito l’intenzione di mantenere i grandi schermi all’interno di Palazzo Cellamare, un ex rifugio antiaereo, attualmente oggetto di indagini da parte della Guardia di Finanza.

Intesa Sanpaolo ha annunciato che la struttura subirà lavori di restyling, mentre le sale dedicate al cinema, attualmente sette, potrebbero subire una riduzione, con tre di esse destinate a diventare spazi commerciali come boutique e bistrot. Nonostante queste modifiche, il cinema sembra comunque destinato a continuare la sua attività, sebbene in forma ridotta.

Il passaggio di gestione

La strategia della nuova proprietà punta a coniugare business e arte, una condizione riconosciuta dal Comune come fondamentale per il rilancio del Metropolitan. Giuseppe Caccavale, gestore uscente del cinema, ha dichiarato che a fine mese lasceranno i locali, trasferendo a Palazzo Cellamare le attrezzature e gli impianti audiovideo. Il trasloco degli effetti personali inizierà a breve, segnando così un passaggio importante per il futuro del cinema di Chiaia. La comunità attende con interesse la riapertura e il nuovo inizio di una storica sala cinematografica, che ha sempre rappresentato un punto di riferimento per la cultura napoletana.

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Gianni Losaco