
Un’importante iniziativa ha preso piede nel panorama cinematografico italiano nel 2025, con la firma di una petizione da parte di un ampio gruppo di associazioni del settore. Tra le realtà che hanno aderito spiccano 100Autori, che rappresenta l’Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva, e Aic, gli Autori Italiani della Cinematografia. La petizione è stata sostenuta anche da Air3, l’Associazione Italiana Registi, e Aitr, l’Associazione Italiana Tecnici di Ripresa, evidenziando così un ampio consenso tra i professionisti del settore.
Le associazioni coinvolte
La petizione ha ottenuto il supporto di numerose altre associazioni, tra cui Aits, che rappresenta i Tecnici del Suono, e Anac, l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici. Anche Apai, l’Associazione del Personale di Produzione Audiovisivo, ha unito le forze, insieme ad Apci, che riunisce i Pittori Cinematografici Italiani. L’inclusione di Cacao, il Comparto Audiovisivo e Cinema Auto Organizzato Puglia, e Ccs, il Collettivo Chiaro Scuro, sottolinea l’importanza di unire le diverse voci del panorama audiovisivo.
Il supporto di Doc.it, l’Associazione Documentaristi Italiani, e di Emic, che rappresenta Elettricisti e Macchinisti Italiani, dimostra l’ampiezza della partecipazione. Anche Rcas, la Rete Cine-Audiovisivo Sicilia, e Rcp, la Rete Cinema Piemonte, hanno aderito, così come Rcs, la Rete Cinema Sociale. La presenza di Mujeres nel Cinema, un’associazione che promuove la presenza femminile nell’industria, e del comitato #Satdc, noto come #Siamoaititolidicoda, arricchisce ulteriormente il panorama delle adesioni.
Obiettivi della petizione
La petizione si propone di affrontare questioni cruciali per il settore audiovisivo, mirando a garantire diritti e tutele per i professionisti coinvolti. Attraverso questa iniziativa, le associazioni intendono sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle problematiche che affliggono il mondo del cinema e della televisione. La richiesta di maggiore riconoscimento e supporto si fa sentire forte e chiara, con l’obiettivo di migliorare le condizioni lavorative e promuovere una cultura cinematografica più inclusiva e sostenibile.
In un contesto in continua evoluzione, la petizione rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento della comunità cinematografica italiana, unita nella lotta per un futuro migliore. Le associazioni firmatarie, con la loro varietà di competenze e rappresentanze, dimostrano che il settore è pronto a collaborare per affrontare le sfide attuali e future, garantendo così una crescita e un’evoluzione del panorama audiovisivo nazionale.