Cinema: Il giovane Tommaso protagonista del nuovo film di Tonda

Il nuovo film dal titolo Il Nibbio, diretto da Alessandro Tonda, è finalmente disponibile nelle sale cinematografiche a partire da oggi, 15 gennaio 2025. Questa pellicola rappresenta un’importante riflessione su uno dei momenti più drammatici della storia italiana recente, raccontando la vita e il sacrificio di Nicola Calipari, l’agente dei servizi segreti italiani che perse la vita in Iraq nel 2005 durante un’operazione di salvataggio della giornalista Giuliana Sgrena.

La trama e i protagonisti

Il film narra non solo le gesta eroiche di Nicola Calipari, interpretato da Claudio Santamaria, ma anche l’impatto devastante che la sua morte ha avuto sulla sua famiglia. In particolare, il giovane attore modenese Tommaso Ricucci veste i panni di Filippo Calipari, il figlio dell’agente scomparso. La narrazione si concentra sull’impegno e il coraggio di Calipari, ma allo stesso tempo si sofferma sulle emozioni e le difficoltà che la sua famiglia ha dovuto affrontare a seguito della sua tragica scomparsa. Al fianco di Ricucci, nel cast troviamo anche Anna Ferzetti, che interpreta Rosa Villecco, la moglie di Nicola.

La pellicola si distingue per la sua capacità di offrire una prospettiva intima e umana sugli eventi che hanno preceduto il tragico 4 marzo 2005. Attraverso il punto di vista di Filippo, il film esplora il dolore e la frustrazione di un figlio che ha dovuto crescere senza la figura paterna, costretto a fare i conti con un’assenza che ha segnato profondamente la sua vita.

La preparazione di Tommaso Ricucci

Per Tommaso Ricucci, interpretare il ruolo di Filippo Calipari ha rappresentato un’esperienza indimenticabile. La sua famiglia racconta come il giovane attore abbia avuto l’opportunità di lavorare con professionisti di grande esperienza, come Claudio Santamaria e Anna Ferzetti, creando un ambiente di lavoro stimolante e positivo sul set. Ricucci ha dovuto affrontare la sfida di immedesimarsi nel dolore di un bambino che vive l’assenza di un padre, e questo ha reso il suo compito ancora più significativo.

La preparazione per il ruolo non è stata semplice. Tommaso ha dovuto confrontarsi con emozioni intense e complesse, cercando di rendere giustizia alla sofferenza di Filippo. “La cosa più difficile è stata immedesimarsi in un bambino che aveva un padre molto assente per motivi di lavoro,” ha dichiarato il giovane attore. “Ho cercato di comprendere il dolore e la solitudine che ha provato dopo la morte del padre.”

Il messaggio del film

Il regista Alessandro Tonda ha voluto sottolineare l’importanza di rappresentare Nicola Calipari in modo autentico, evitando una narrazione retorica. “Desidero celebrare la figura di Nicola con un ritratto sincero e tridimensionale,” ha affermato Tonda. “È fondamentale mostrare la sua dimensione emotiva e privata, rendendo giustizia al suo ruolo storico e alla sua visione valoriale.”

Il Nibbio si propone quindi come un’opera che invita a riflettere sul significato dell’eroismo e del sacrificio, affrontando temi universali come il dolore e la perdita. La storia di Filippo Calipari, un ragazzo costretto a crescere in un contesto di assenza e sofferenza, rappresenta un messaggio potente che risuona in molti, rendendo il film un’esperienza toccante e significativa per il pubblico.

Published by
Gianni Losaco