
Questo pomeriggio, il Cinema Teatro Esperia di Bastia Umbra ha ospitato un evento di grande richiamo, accogliendo il noto filosofo e matematico Piergiorgio Odifreddi nell’ambito della rassegna culturale “Prospettive 2025: Occidente”, con un incontro intitolato “Imagine”. L’evento, che ha visto una partecipazione numerosa, ha offerto spunti di riflessione sull’attuale stato dell’Occidente.
Il ruolo della musica nell’analisi dell’occidente
Odifreddi ha utilizzato la celebre canzone “Imagine” di John Lennon come punto di partenza per interrogarsi sulla possibilità di un Occidente diverso da quello attuale. Prima di esplorare scenari alternativi, ha sottolineato l’importanza di riconoscere la realtà contemporanea, caratterizzata da un crudo realismo. Ha messo in evidenza le problematiche che affliggono la società occidentale, come la scomparsa di forme di sussidiarietà e solidarietà, il crescente militarismo e il rischio che gli stati diventino semplici estensioni di apparati burocratici o di poteri economici. Inoltre, ha evidenziato la crisi della libertà di stampa, vista come un sintomo di un generale offuscamento dello spirito critico.
Riflessioni sul futuro dell’occidente
Nel suo recente libro, Odifreddi ha definito questo stato di cose come “il marcio dell’Occidente”, un marcio che deve essere riconosciuto senza però arrendersi a esso. Il filosofo ha espresso la sua speranza che l’Occidente, superando le attuali difficoltà, possa orientarsi verso il miglioramento della qualità della vita, misurata attraverso il concetto di Tasso di Felicità Interna Lorda (FIL).
Un evento di successo
L’evento ha visto anche la presenza di Andrea Tittarelli, che ha ricoperto il ruolo di presentatore, e ha ricevuto apprezzamenti da parte del pubblico presente, contribuendo al successo della rassegna culturale “Prospettive 2025: Occidente”.
Prossimi eventi in programma
Nei prossimi giorni, il Comune di Bastia Umbra e i canali social della rassegna comunicheranno il link per prenotare la conferenza di Donatella Di Cesare, prevista per il 19 Aprile 2025, dal titolo “Il richiamo della notte e il mattino dell’Europa”. Questo incontro promette di offrire ulteriori spunti di riflessione sulla direzione futura dell’Europa e del suo ruolo nel contesto globale.