Cinema: ‘E poi si vede’, il debutto dei Sansoni tra comicità e introspezione

I fratelli Fabrizio e Federico Sansone, noti come il duo comico palermitano, fanno il loro esordio al cinema con il film intitolato “E poi si vede”. La pellicola, che ha debuttato il 27 marzo 2025, segue il loro successo come protagonisti del ‘Prima Festival’ a Sanremo, dove hanno conquistato il pubblico con la loro comicità. Con oltre 1,5 milioni di follower sui social, i Sansoni si preparano a conquistare anche il grande schermo, affrontando una nuova avventura artistica.

Il passaggio dal web al grande schermo

I fratelli Sansone raccontano come l’esperienza al ‘Prima Festival’ abbia influenzato il loro approccio alla realizzazione del film. “Registravamo di notte e ci sentivamo come dei vampiri – affermano scherzosamente in un’intervista a LaPresse –. La fatica è stata tanta, ma è stata anche un’esperienza formativa”. Hanno utilizzato la loro popolarità online come trampolino di lancio per attrarre il pubblico a teatro, cercando di trasformare i “like” e le interazioni del web in una solida base di fan. La loro comicità, definita “gentile”, si distingue per la capacità di affrontare temi sociali con leggerezza, senza mai risultare volgari.

Fabrizio e Federico affermano che il loro obiettivo non è mai stato quello di far ridere a tutti i costi, ma piuttosto di esprimere pensieri e sentimenti autentici. “Quando scriviamo o giriamo, è come se pensassimo a voce alta. Le risate e le riflessioni non devono essere cercate, ma nascono naturalmente”, dichiarano i due comici, sottolineando l’importanza di un approccio sincero nella loro arte.

Il cast e la trama di “E poi si vede”

Il film, diretto da Giovanni Calvaruso, vanta un cast di attori di spicco, tra cui Ester Pantano, Donatella Finocchiaro, Paola Minaccioni e Domenico Centamore. In un tributo all’attore palermitano Maurizio Bologna, scomparso prematuramente, la pellicola presenta una narrazione che gioca con situazioni comiche e scambi di ruoli, affrontando con ironia le sfide e le difficoltà delle nuove generazioni.

La trama si sviluppa attorno a un avvocato, interpretato da Fabrizio, costretto a lavorare come rider per sbarcare il lunario. “Vogliamo raccontare una generazione che chiede aiuto, non perché stia affondando, ma perché desidera un ‘posto nostro’ nella società”, spiega Fabrizio. Federico, invece, aggiunge con ironia che nel film “ruba una raccomandazione”, evidenziando il tema della ricerca di opportunità in un contesto lavorativo complesso.

Le aspettative e il futuro del duo

Con la premiere di “E poi si vede”, i Sansoni si dicono entusiasti e sperano che il film possa diventare un classico generazionale. “Abbiamo lanciato un urlo e speriamo di colpire il pubblico”, affermano. Riguardo ai loro progetti futuri, i due comici rimangono cauti: “Ci sono programmi, ma per ora vogliamo goderci il momento e vedere come reagisce il pubblico. Creiamo per noi stessi, ma anche per chi ci guarda”.

La pellicola, ora nelle sale, promette di regalare momenti di ilarità e riflessione, mantenendo viva l’attenzione su temi attuali e sfide della società contemporanea. I Sansoni, con il loro stile inconfondibile, continuano a divertirsi e a esplorare nuovi orizzonti nel mondo dello spettacolo.

Published by
Gianni Losaco