
La digitalizzazione del patrimonio cinematografico italiano ha fatto un significativo passo avanti grazie all’impegno del Ministero della Cultura. Il 15 gennaio 2025, durante un evento dedicato alla presentazione dell’archivio digitale del Bellaria Film Festival, la sottosegretaria Lucia Borgonzoni ha sottolineato l’importanza di questo progetto. “Come Ministero della Cultura abbiamo investito notevolmente nella digitalizzazione delle vecchie pellicole e nella salvaguardia del patrimonio del Festival di Bellaria”, ha dichiarato Borgonzoni a LaPresse.
Il lavoro straordinario del ministero
Il lavoro svolto è descritto dalla sottosegretaria come “straordinario”, in quanto si concentra sul cinema indipendente, un settore che spesso è stato trascurato nel corso degli anni. “Ci sono opere che, a causa della loro natura non commerciale, sono state dimenticate. Questo archivio rappresenta un grandissimo patrimonio che include inediti di artisti come Alessandro Baricco e Franco Battiato“, ha aggiunto Borgonzoni.
Valorizzazione culturale e memoria storica
La creazione di questo archivio non è solo un atto di valorizzazione culturale, ma anche un modo per mantenere viva la memoria storica del cinema italiano. “È fondamentale perché è la memoria che ci portiamo dietro”, ha concluso la sottosegretaria, evidenziando l’importanza di preservare e rendere accessibili opere che hanno segnato la storia del cinema indipendente.
Un passo importante per il futuro
Questo progetto rappresenta un passo importante verso la valorizzazione e la conservazione della cultura cinematografica, permettendo a nuove generazioni di scoprire e apprezzare opere che altrimenti rischierebbero di cadere nell’oblio. La digitalizzazione non solo facilita l’accesso a queste opere, ma contribuisce anche a una maggiore visibilità per il cinema indipendente italiano, un settore ricco di creatività e innovazione.