
L’assessore alla Cultura di Roma, Massimiliano Smeriglio, ha annunciato importanti iniziative per potenziare l’offerta culturale nella capitale. L’obiettivo è quello di ampliare l’accesso a eventi pubblici e gratuiti nei vari quartieri e rioni, con un focus particolare sulle aree più periferiche. Questa strategia si inserisce in un progetto più ampio volto a contrastare la desertificazione culturale e a promuovere la socializzazione attraverso il cinema all’aperto.
La proposta di un maggior numero di arene all’aperto è il cuore dell’iniziativa. Il Campidoglio intende utilizzare questi spazi per proiettare film durante i mesi estivi, quando la popolazione è più propensa a trascorrere tempo all’esterno. Questo approccio non solo mira a offrire intrattenimento, ma anche a fungere da presidio culturale nei quartieri meno centrali della città, contribuendo così a ridurre la pressione sul centro di Roma.
Potenziamento del sostegno economico
Smeriglio ha rivelato che entro il 30 marzo 2025 verrà lanciato un nuovo maxi bando, intitolato “Roma tutto l’anno”. Questo bando unirà diverse iniziative precedenti, come l’ex Estate romana e il Fondo unico per lo spettacolo, per un investimento totale di 6 milioni di euro. L’assessore ha sottolineato che, pur aumentando il sostegno per le arene, non verranno trascurati altri settori culturali, come la musica, il teatro e le arti visive. La sfida è quella di raddoppiare gli spazi disponibili per le proiezioni all’aperto, portandoli da 15 a 30, con la possibilità di arrivare fino a una cinquantina di luoghi in tutta la città.
Durata prolungata delle rassegne
Un altro aspetto significativo del progetto è l’estensione della durata delle rassegne cinematografiche. Smeriglio ha indicato che eventi come l’arena di Corviale, che l’anno precedente si è svolta per dieci giorni, verranno ampliati a due mesi. Questo cambiamento mira a garantire una maggiore accessibilità e un’offerta culturale più ricca. Inoltre, si prevede di celebrare eventi speciali per commemorare il 50° anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini e il centenario della nascita di Andrea Camilleri. L’assessore ha evidenziato l’importanza di portare il cinema nelle zone più difficili, dove i servizi culturali permanenti possono fare la differenza.
Riforma della legge regionale
In merito alla riforma delle norme urbanistiche, Smeriglio ha espresso fiducia nel governatore Francesco Rocca, auspicando un equilibrio che permetta di preservare il maggior numero possibile di sale cinematografiche. L’assessore ha spiegato che l’iter di riforma potrebbe avvenire tramite emendamenti o una nuova legge, ma è fondamentale che tutti i soggetti coinvolti collaborino per garantire la salvaguardia degli spazi culturali nella capitale.