Una casa d’aste ha recentemente venduto una delle opere più importanti di Magritte per 121,2 milioni di dollari. Ecco chi è l’acquirente.
Christie’s, che è una delle più grandi case d’aste al mondo, la cui fondazione risale al 5 dicembre 1766 a Londra, ha venduto uno dei capolavori di René Magritte ad una cifra record: ben 121,2 milioni di dollari, che corrispondono a circa 115 milioni di euro. Ora, tutti gli esperti di arte sperano che questa vendita milionaria possa finalmente scuotere il mercato dell’arte, poiché non è ancora riuscito a riprendersi dalla crisi economica causata dalla pandemia 2020-2023.
Le recenti vendite, in particolar modo quelle viste durante le aste organizzate da Christie’s e da Sotheby’s, hanno però lanciato un segnale di speranza, anche se i guadagni sono ancora lontani dal periodo pre-pandemia. Nella prima metà del 2024 le vendite all’asta sono infatti calate del 27%.
L’opera di Magritte da 121,2 milioni di dollari
Il 20 novembre 2024, la casa d’aste londinese Christie’s, ha venduto la famosa opera surrealista L’impero delle luci (in francese: L’Empire des lumières), dipinta dall’artista belga René Magritte nel 1954. L’asta dei record, che ha permesso all’offerente di aggiudicarsi il capolavoro del pittore surrealista, si è quindi fermata alla cifra di 121,2 milioni di dollari. Magritte – secondo Artprice, che è una società di analisi del mercato dell’arte – è ufficialmente il 16° artista a superare la soglia dei 100 milioni di dollari. Dobbiamo inoltre ricordare che la stima iniziale dell’opera, fissata da Christie’s New York (la seconda sede della casa d’aste londinese), era di circa 95 milioni di dollari. Ad ogni modo, L’impero delle luci è diventata la prima opera di Magritte a raggiungere le nove cifre.
Cosa raffigura allora questo bellissimo capolavoro realizzato dal pittore belga? L’empire des lumières raffigura una casa vicino ad uno stagno, avvolta nel buio della notte e illuminata solamente da un lampione e da alcune finestre aperte. Le cime degli alberi, che svettano oltre la casa e che lambiscono il cielo, non sono invece toccate dalla luce, ed è per questo che appaiono quasi completamente nere. Tuttavia, nonostante l’oscurità che permea l’ambiente sottostante, il cielo è di un azzurro brillante e pieno di soffici nuvole bianche. Questo inusuale contrasto allontana quindi il dipinto dal realismo e lo avvicina al surrealismo.
Per quanto riguarda l’acquirente, cioè colui o colei che sborserà 121,2 milioni di dollari, la casa d’aste Christie’s non ha rivelato il nome del compratore per questioni di privacy. Tuttavia, sappiamo che la vendita è avvenuta in modo burrascoso: due offerenti telefonici hanno infatti lottato per alcuni minuti per aggiudicarsi l’opera. E non solo: secondo Katya Kazakina di Artnet, si sarebbero addirittura scontrati con i dipendenti di Christie’s Alex Rotter e Xin Li-Cohen.