Oggi Chester Bennington avrebbe compiuto 46 anni. A fronte di ciò, un tributo al cantante americano del gruppo Linkin Park, frontman della nota band.
Chester Bennington: la biografia
Chester Charles Bennington nasce il 20 marzo 1976 in Arizona (Stati Uniti). Il padre è un poliziotto e la madre un’infermiera e la coppia non si trova in buoni rapporti. Dopo la separazione dei genitori, Chester preferisce restare a vivere dal padre, col quale rimane a Phoenix per vent’anni. Per tale situazione familiare, Chester alterna periodi per trascorrere anche del tempo con la madre ed è costretto a numerosi spostamenti fino alla giovinezza. Durante l’adolescenza, il futuro cantautore inizia a fare uso di droghe leggere, per passare a quelle pesanti. Dall’LSD all’oppio, fino al consumo abituale di eroina ed altre sostanze, Chester inizia a suonare il pianoforte, con l’intenzione di diventare un cantante. All’inizio degli anni Novanta, l’aspirante musicista trae ispirazione dai gruppi preferiti, di cui Stone Temple Pilots e Depeche Mode, seguendo le loro orme. Il sogno di Chester si avvera e diviene la voce della band Sean Dowell and His Friends e dei Grey Daze. Consegue l’uscita dei primi albums musicali, appunto “Wake Me” e “…No Sun Today”. Per quanto riguarda gli studi, Bennington frequenta la Washington High School, dove ottiene il diploma. Nello stesso periodo, il cantante trova lavoro nella caffetteria “Been Tree” nel ruolo di barista. Poco più che ventenne, Chester s’innamora di Elka Brand, con la quale nasce il primo figlio Jaimie. Poco dopo, il cantante sposa Samantha Marie Olit.
Chester Bennington: la carriera
Nel 1998 il cantante abbandona la band dei Grey Daze e diviene la voce degli Xero, dove si trasferisce a Los Angeles. Da qui, il cambio del nome del gruppo da Xero in Hybrid Theory e poi in Linkin Park, con l’esordio del disco “Hybrid Theory”, il 24 ottobre 2000. Nell’album vi sono i singoli come: “In the End, Crowling, One Step Closer”. Di fatto nasce un genere nuovo di musica definito come nu metal, uno strepitoso successo per la band, che vende nel mondo più di ventisette milioni di dischi. Nel 2002 Chester si trova in tour con “Projekt Revolution”, anno in cui diviene padre di Draven. Nello stesso anno esce la pubblicazione di “Reanimation”, con i remix dell’album precedente. Agli Mtv Europe Music Awards, Chester e la sua band dei Linkin Park ricevono il titolo di miglior gruppo rock. L’anno seguente esce il disco “Meteora”, con cui la band viene premiata nel videoclip ed inizia il “Summer Sanitarium Tour 2003” con altri gruppi come Metallica e Limp Bizkit. In seguito, i Linkin Park decidono la fine del contratto con Warner e pubblicano “What i’ve Done”e“Minutes to Midnight”. Nel 2009 Bennington recita nel film “Crank: High Voltage” e pubblica l’album “Out of Ashes”. Seguono “Living Things, Recharged, Studio Collection”. Nel 2017 i Linkin Park pubblicano il disco “One More Light” e lo stesso anno Bennigton muore suicida nella sua residenza a Palos Verdes Estates.
Articolo a cura di Elena Canini