Se tutto andrà come previsto, la Starship di SpaceX lascerà il mondo intero senza parole: il quinto volo promette emozioni fortissime.
La Starship è senza dubbio una delle navicelle spaziali più rivoluzionarie degli ultimi 40 anni, soprattutto perché avrà una capacità di carico fino a 100 tonnellate, ospiterà un equipaggio di 100 persone e potrà essere riutilizzata più volte. Si tratta quindi di una vera e propria astronave interplanetaria, il cui obiettivo principale sarà quello di far atterrare sulla Luna gli astronauti delle missioni Artemis della NASA, inviare un equipaggio verso Marte e posizionare satelliti in orbita terrestre in modo automatico. Il tutto avverrà ad un costo irrisorio, rispetto allo Space Launch System (SLS) costruito recentemente dalla NASA.
Tutti gli appassionati di missioni spaziali si stanno sicuramente ponendo la medesima domanda: quando avverrà l’attesissimo quinto volo della Starship e, soprattutto, cosa farà di speciale questa volta?
Prima di descrivere dettagliatamente il prossimo test, cerchiamo di fornire qualche numero su questo potentissimo e rivoluzionario sistema di lancio. Questo razzo vettore, che è il più alto e potente mai costruito dagli esseri umani, è composto principalmente da due stadi: dal booster Super-Heavy e dall’astronave Starship. Entrambi, oltre ad essere completamente riutilizzabili, sono spinti dai famosi motori Raptor, i quali sono alimentati da ossigeno e metano liquidi. Il Super-Heavy (il primo stadio), che è alto 71 metri e può contenere 3.400 tonnellate di carburante, è inoltre composto da ben 33 motori. La Starship (il secondo stadio), che è progettata per trasportare equipaggio e carico in orbita terrestre, sulla Luna e su Marte, è invece alta 50 metri e larga 9 metri. Ciò significa che l’intero sistema di lancio (Super-Heavy più Starship) raggiunge un’altezza mai vista prima nella storia dell’esplorazione spaziale: 121 metri.
Ricordiamoci che il gigantesco razzo Saturn 5 della NASA, che tra il 1969 e il 1972 portò i primi uomini sulla Luna, era alto poco più di 110 metri; il NASA’s Space Launch System (SLS), che riporterà l’umanità sulla superficie lunare entro il 2026, raggiunge invece i 110-117 metri, a seconda della configurazione. Ad ogni modo, secondo le ultime indiscrezioni, il prossimo lancio della Starship di SpaceX potrebbe avvenire già il 13 ottobre, anche se non è possibile confermarlo, poiché non è ancora arrivata la licenza della FAA (Federal Aviation Administration). L’azienda spaziale privata di Elon Musk sta infatti attendendo il permesso per poter lanciare nuovamente la gigantesca astronave nello Spazio. Cosa farà allora questa volta il rivoluzionario sistema di lancio?
Innanzitutto, cercherà di riconfermare tutti i successi ottenuti nei precedenti test: il lancio, la fase di separazione dei due stadi, l’ingresso della Starship in orbita e il rientro dell’astronave nell’atmosfera terrestre. Quest’ultima fase è ovviamente una delle più delicate, poiché lo scudo termico dovrà sopportare delle temperature altissime: si parla di circa 1.375 gradi Celsius. Tuttavia, una delle emozioni più grandi, che ci regalerà il quinto volo di Starship, sarà sicuramente il rientro del Super-Heavy (il primo stadio), il quale per la prima volta tenterà l’atterraggio direttamente sulla rampa di lancio, cioè nel punto in cui è partito. E non solo: alcune speciali pinze, installate sulla torre di lancio, avranno il compito di afferrare a mezz’aria il gigantesco booster alto 71 metri.