Piero Angela avrebbe compiuto 96 anni: il 22 dicembre 1928 è infatti venuto al mondo, ma oggi siamo tutti un po’ più soli senza di lui.
Ci capita spesso di guardare indietro e di assistere ai tanti cambiamenti che hanno rivoluzionato il nostro mondo. Ce ne sono stati molti, e ognuna di questi ha rivoluzionato anche noi stessi. Nel corso degli anni, abbiamo visto scoperto, persone evolversi, tecnologie che hanno cambiato la vita di milioni di persone. Abbiamo visto anche nascere e morire idee che si sono rivelate rivoluzionarie e che hanno mutato la nostra esistenza.
Tutto quello che abbiamo costruito è di certo avvenuto grazie all’influenza di grandi personaggi che, con forza e coraggio, hanno saputo spronare le nostre volontà e modificare il corso del tempo. Piero Angela è uno di questi e, adesso che non c’è più, ci fa sentire un po’ più soli e bisognosi di persone come lui, che riescano a trasformare la passione in lavoro, ma soprattutto a plasmare i propri sogni in qualcosa di più concreto.
Piero Angela ci ha cambiato e noi siamo cambiati con lui
Scomparso all’età di 93 anni dopo aver vissuto una vita lunga e soddisfacente, Piero Angela è entrato nelle nostre vite in punta di piedi e se n’è andato nello stesso modo, con quella leggerezza d’animo che lo ha sempre contraddistinto. Lui è infatti stato – per noi e per intere generazioni – padre, nonno, amico, Maestro. Sempre in punta di piedi, ci ha riempito la testa di nozioni e principi, camminando lentamente tra i nostri neuroni e diventando creatore di pensieri, costruendo l’Italia su un castello fatto di saperi.
In un Paese fatto di ipocrisie, indifferenze, ignoranze, in un Paese in cui si preferisce parlare piuttosto che leggere, o gridare anziché ascoltare, Piero Angela ha aperto le porte su un mondo nuovo. Ci ha accompagnati e ci ha chiesto di affacciarci e guardare la bellezza della Terra. Ci ha insegnato il mistero, ma anche la verità che si cela dietro ad esso, la consapevolezza che solo la cultura salverà il Mondo. Solo la scienza, l’arte, la letteratura, la scoperta, la curiosità, la bellezza che si nasconde dietro ogni pensiero.
Con lui è andata via una parte importante di Italia ma è restata la voglia di farcela, di investire nelle nuove idee, di restituire – a chi l’ha persa – quella fetta di cultura mancante. Ad essere rimasta è la voglia di rivalsa, di informazione, di scrittura. Sono rimaste le nostre menti piene di tutto, piene del suo ricordo e delle sue lezioni. Ci capita spesso di guardare indietro e di vedere i cambiamenti che hanno rivoluzionato il mondo. Piero Angela ha insomma aperto le porte su un nuovo mondo e noi siamo stati semplici cittadini di quella comunità che lui ha costruito in tutti questi anni. Semplici, proprio come le sue parole. Semplice come il modo in cui è andato via. Semplice come tutto ciò che ha creato, e come quello che – di lui – non sparirà mai.