Bobby Solo ha fatto una confessione inaspettata sul Festival di Sanremo e sul motivo per cui rifiutano sempre le sue canzoni.
Il cantante ha festeggiato nel 2023 60 anni di carriera e ha parlato diverse volte di come sia stato il suo percorso artistico. C’è da dire che i loro sono stati successi grandissimi, che gli hanno permesso di diventare il personaggio che è oggi. Si tratta d’altronde di uno degli artisti più amati del panorama musicale italiano e che rappresenta, ancora oggi, un vero punto di riferimento per il mondo dello spettacolo.
In modo del tutto inaspettato, è stata fatta una confessione sulla kermesse canora più attesa dell’anno. Ormai da tempo, lo staff del Festival non accettano le sue canzoni.
Cosa ha detto Bobby Solo sul Festival di Sanremo
La manifestazione musicale sanremese è ormai alle porte, e sarà quest’anno condotta e diretta da Carlo Conti, arrivato al Festival per sostituire Amadeus dopo le sue 5 edizioni consecutive. Di recente sono già stati annunciati i nomi dei Big, oltre che svelati alcuni dettagli sul Festival. Ad esempio, il Prima Festival verrà quest’anno condotto da Bianca Guacciero e Gabriele Corsi. Nel frattempo, non si parla di altro e milioni di persone in tutta Italia non vedono l’ora di assistere a tutte le sorprese che sono state messe in serbo per i telespettatori.
Ad esempio, Bobby Solo ha rilasciato una dichiarazione sul Festival qualche tempo fa, dato che per diverso tempo ha sempre inviato le proprie canzoni al direttore artistico. Nel corso di un’intervista rilasciata per Velvet Music, ha infatti svelato che dal 2003 continua a mandare i suoi brani al Festival di Sanremo ma che puntualmente vengono rifiutati. “Per me è come quando vado a giocare il gratta e vinci e non vinco“, ha infatti raccontato lui, “non mi preoccupo più di tanto. Io ho un agente televisivo leggendario, Nicodemo. Lui è un fenomeno, è potentissimo e con lui faccio tanta televisione. Quindi anche senza Sanremo vivo benissimo“.
Lo stesso ha inoltre confessato di non guardare molto i recenti Festival, proprio perché lui ama la musica anni ’50 rock, il blues, il jazz e il country. “A parte le mie canzoni classiche devo fare per forza“, ha continuato, “io canto anche Johnny Cash, Elvis Presley e Frank Sinatra. La musica moderna non la critico, ma non la ascolto perché non fa parte di me. Amo le cose del passato“.