
Il volume realizzato da Dario Edoardo Viganò e Ignazio Oliva si presenta come una raccolta di testimonianze significative provenienti da venti figure di spicco del panorama cinematografico. Attraverso una serie di videointerviste, i protagonisti svelano i propri inizi e il mondo che si cela dietro le quinte della settima arte.
Il libro, intitolato «I mestieri del cinema», edito da Mimesis Edizioni, conta 250 pagine e ha un costo di 20 euro. Questo progetto si inserisce in un’iniziativa più ampia promossa dall’Università Telematica Internazionale UniNettuno, con l’obiettivo di fornire un corso di cinema accessibile agli studenti e a chiunque sia interessato al settore. Viganò, vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze Sociali, e Oliva, attore e regista, hanno voluto mettere su carta le esperienze di venti personaggi che lavorano nel cinema, creando un affresco inedito del settore.
I 20 protagonisti: chi sono
Tra i venti protagonisti intervistati troviamo nomi illustri come Pierfancesco Favino, Marco Bellocchio e Carlo Verdone. Ognuno di loro ha condiviso la propria storia, permettendo ai lettori di immergersi nella passione e nelle sfide che caratterizzano il mondo del cinema. La scelta degli autori di mantenere un formato dialogico rende il libro più simile a una conversazione che a un saggio, permettendo di cogliere l’autenticità delle esperienze raccontate.
Il regista e sceneggiatore Marco Bellocchio, ad esempio, racconta le sue esperienze giovanili come cameriere a Londra, dove ha vissuto per due anni per perfezionare l’inglese. Carlo Verdone, invece, ricorda i suoi esordi come burattinaio e il debutto sul palcoscenico nei panni di una vecchia fattucchiera. Anche Paola Cortellesi condivide il suo percorso, che l’ha vista esibirsi in piano bar e incontrare figure chiave come Gianni Boncompagni.
Le esperienze condivise
Il libro si configura come un manuale pratico per chi aspira a entrare nel mondo del cinema, con domande dirette e personali che affrontano temi cruciali. Le interviste rivelano non solo le esperienze professionali dei protagonisti, ma anche scorci della loro vita privata, offrendo un quadro completo e umano di ciascuno di essi. Tra le questioni affrontate ci sono le difficoltà di recitare e dirigere nello stesso film, le differenze tra il teatro e il cinema, e il ruolo fondamentale del produttore.
I protagonisti non si limitano a raccontare, ma offrono anche consigli preziosi a chi sogna di intraprendere una carriera nel settore. Carlo Verdone, per esempio, sottolinea l’importanza di immergersi nella quotidianità e di coltivare una curiosità insaziabile per la vita, elementi essenziali per chi aspira a diventare attore o regista.
Il volume di Viganò e Oliva si propone quindi come un’importante risorsa per chi desidera esplorare il mondo del cinema, raccogliendo storie di vita e professione che possono ispirare le nuove generazioni di cineasti.